Nella tarda serata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Ostuni interveniva a seguito di una segnalazione proveniente dal 118 che avvisava di una persona con ferite di arma da fuoco. I poliziotti giunti in un villino in Contrada Malandrino, in Ostuni, accertavano la presenza all’interno di una donna che non dava segni di vita. La precitata veniva poi identificata per Giovanna DE PASQUALE la quale spirava nonostante i tentativi i rianimazione.
Sul posto interveniva anche personale della Squadra Mobile con gli esperti della Polizia Scientifica. Nella sala da pranzo dell’abitazione vi erano numerose persone che, poco prima, stavano consumando la cena.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto si appurava che la donna era stata attinta da un colpo di pistola esploso dal marito, Francesco SEMERANO. L’arma risultava essere detenuta legalmente dal precitato che riferiva di un colpo partito accidentalmente.
La perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire, oltre l’arma in argomento, munizionamento relativo ad un’arma di calibro diverso, non regolarmente denunciato.
Sulla scorta delle prime acquisizioni investigative il SEMERANO veniva tratto in arresto e allo stesso gli venivano contestati i reati di omicidio colposo, inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla custodia e diligenza dell’arma, regolarmente detenuta, nonché per detenzione illegale di munizionamento di arma da sparo.