Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni ALBANO.
In costante sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Maurizio Masciopinto, traevano in arresto un soggetto del posto, conosciuto agli operatori.
L’arrestato, identificato in BARNABA Mariano, classe 1992, su ordine di esecuzione per la cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa circondariale di Brindisi.
Dovrà scontare una pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione.
Le indagini alla base del provvedimento cautelare: all’inizio del mese di gennaio dello scorso anno, a seguito di denuncia di un furto in appartamento commesso in Ostuni , in occasione del quale fu trafugato un ingente quantitativo di monili in oro per oltre 70mila euro, le complesse ed articolate attività d’indagine immediatamente avviate da parte della Squadra Volante e Settore Anticrimine del Commissariato, svolte senza soste per oltre 24 ore, permettevano di far luce sulla vicenda , inquadrando l’episodio nel contesto del mercato locale dello spaccio di droga.
Di fatti, la figlia dei denuncianti, in debito con il BARNABA per una partita di droga, aveva consentito che lo stesso, assieme ad un complice anch’egli poi identificato, si introducesse in casa per poter appropriarsi dei monili in oro presenti in cassaforte, pentendosi successivamente di quanto architettato e denunciando il tutto agli Agenti di Polizia ostunesi.
Questi erano giunti sulle tracce della ragazza, all’inizio poco collaborativa, proprio perché nota quale gravitante nel mondo del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti e spesso notata avere contatti con l’odierno arrestato.
All’esito della compiuta ed articolata ricostruzione del furto, dopo le perquisizioni di rito nei confronti del BARNABA che consentivano inoltre di recuperare e sottoporre a sequestro penale 20 grammi di hashish, due bilancini elettronici di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi di droga, la refurtiva veniva interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
In seguito al processo, dopo il patteggiamento della pena, l’arrestato veniva condannato a 8 mesi di reclusione con sentenza divenuta definitiva nel corrente anno.
Altri 8 mesi di reclusione gli furono inflitti, anche in questo caso a seguito di patteggiamento, per la commissione dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale in quanto, nel corso di un inseguimento di un malavitoso del posto da parte di una pattuglia del Commissariato, nonostante fosse consapevole di quanto si stesse verificando, ostacolò mentre era alla guida di un ciclomotore, l’operato dei poliziotti frapponendosi tra questi ed il fuggitivo così determinandone la fuga e la sottrazione alla cattura.
Nella giornata di ieri, pertanto, i poliziotti del Commissariato lo rintracciavano all’interno della Città Bianca nei pressi di alcuni punti di ritrovo di giovani, di recente teatro di diverse operazioni antidroga della Polizia di Stato ostunese, e lo traevano in arresto in esecuzione di un Ordine di cattura emesso dall’Autorità giudiziaria Brindisina.
Il BARNABA, condotto in carcere, dovrà espiarvi una pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione, con l’aggiunta di euro 400,00 di multa.
I servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato all’interno della giurisdizione di pertinenza, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica del perseguimento della sicurezza generale in una cornice di collaborazione da parte della cittadina che si auspica possa essere sempre più consistente e tangibile.