ORIA: 16 ANNI E 10 MESI DI RECLUSIONE PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO

I Carabinieri della Stazione di Oria hanno tratto in arresto, in ottemperanza al provvedimento “Esecuzione Pene Concorrenti”, emesso dall’ Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Repubblica presso il  Tribunale di Taranto, Francesco Palmisano, classe 1979 residente in Oria. L’uomo deve espiare un cumulo pene di anni 16, mesi  10 e giorni uno di reclusione. I reati per i quali è stato condannato sono stati commessi in un arco temporale di quasi vent’anni e vanno dal 2008 al 2016. Si tratta di una serie di delitti contro il patrimonio, furti, estorsioni, truffe, ricettazione, ed anche stupefacenti alcuni perpetrati anche fuori dalla provincia di Brindisi. Qualche anno addietro era inserito in un gruppo di soggetti, poi arrestati su ordinanza di custodia cautelare dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, personaggi tra i quali il Palmisano aveva il ruolo di coordinatore. Il gruppo di sodali era formato da  oltre una decina di persone, ciascuna con un ruolo ben definito e strutturato. Tutti individui dagli interessi criminali poliedrici, dalle truffe commesse nei confronti delle compagnie di telefonia, ai furti in appartamento e di autovetture con la relativa richiesta estorsiva per la restituzione, il cosiddetto “cavallo di ritorno”. A seguito della notifica del provvedimento odierno, Palmisano Francesco è stato associato nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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