I Carabinieri della Stazione di Ostuni hanno dato esecuzione ad un’”ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa”, emessa dal Tribunale di Brindisi nei riguardi di un 58enne del luogo. L’uomo con condotte reiterate ha molestato una 28enne del luogo in maniera tale da cagionarle un perdurante stato di ansia e di paura, da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita. In particolare l’ha pedinata in continuazione con cadenza giornaliera, fissandola in modo ossessivo e morboso, proferendo frasi a bassa voce ogni qualvolta la incrociava per strada o all’interno di locali commerciali e la inseguiva sotto casa sua, sul luogo di lavoro e in qualche circostanza sotto l’abitazione del fidanzato appostandosi nelle adiacenze. Ha cercato anche di fermarla per la strada cercando l’approccio nonostante fosse stato invitato sia dalla ragazza che dal padre a desistere nei suoi comportamenti persecutori. La parte offesa ha sottolineato lo stato di ansia e di angoscia procuratole dai comportamenti ossessivi dell’uomo, e che era costretta a guardarsi intorno tutte le volte che usciva da casa e di non sentirsi libera neppure di fare una passeggiata, comportamenti iniziati orientativamente dal 2016. Pertanto il Giudice sulla scorta del racconto della donna al fine di scongiurare il pericolo di ulteriore reiterazione delle medesime condotte ha emesso la misura coercitiva personale del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, prescrivendo di mantenersi ad una distanza di almeno 200 metri, con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con la donna attraverso qualsiasi mezzo neppure in forma scritta o a mezzo del telefono o della rete internet.