Aveva 12 birillini di cocaina nascosti in una macchinetta cambia soldi, per questo Antonio Quartulli, di 32 anni, titolare di un bar di Ostuni è stato arrestato, in flagranza di reato, nel pomeriggio del 12 aprile dal personale della Squadra Volante e dell’Ufficio PAS del Commissariato della Città Bianca. L’operazione rientra nell’ambito di una generalizzata attività di controllo, finalizzata alle verifiche amministrative nei confronti di bar ed esercizi commerciali, spesso punti di ritrovo di soggetti già attenzionati gravitanti nel mercato dello spaccio e del consumo di droga. Per questo irei supportati da un’unità cinofila di un istituto di vigilanza privato i poliziotti ostunesi hanno effettuato, dapprima, gli accertamenti di rito, poi alla richiesta di una più approfondita ispezione dei locali interni, il titolare del bar ha smesso di essere collaborativo. Passando a setaccio l’esercizio commerciale è stata scoperta la droga nascosta in un ovetto Kinder. L’uomo è ritenuto responsabile del delitto di detenzione ai fini di spaccio di 7.4 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 12 involucri a forma di “birillini”, termosaldati all’estremità con nastro isolante di colore nero. Inoltre è stato trovato al di sotto della cassa, appositamente nascosto 1 bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante e un rotolo di nastro isolante sempre di colore nero insieme al foglio manoscritto con la contabilità dello spaccio.
Sono in corso ulteriori verifiche volte all’adozione da parte dei competenti Uffici comunali dei provvedimenti di pertinenza in merito alla licenza amministrativa del bar
Nella giornata di mercoledì, il Giudice per le Indagini preliminari, ha convalidato l’arresto operato in flagranza di reato applicando la misura dell’Obbligo di Dimora a Ostuni con una serie di ulteriori limitazioni alla libertà personale tra cui quella di non dover uscire dalla sua abitazione dalle ore 22 alle ore 6 di ogni giorno.