Nella mattinata di ieri, 2 maggio 2019, il quartiere di Sant’Elia è stato teatro di una coordinata azione di polizia che ha visto impegnati diversi equipaggi delle Sezioni Antidroga e Antirapina nonché dell’Unità Anticorruzione della Squadra Mobile di Brindisi.
Nell’ambito di tale intensa attività di prevenzione e controllo del territorio, gli investigatori della Polizia di Stato effettuavano un’azione dinamica culminata nella perquisizione di un immobile di pertinenza del 25enne COCCIOLO Vitantonio.
Nel corso delle attività di ricerca, gli operatori della Squadra Mobile rinvenivano e sottoponevano a sequestro:
- sostanza – poi risultata positiva al narcotest – del tipo hashish, suddivisa in diversi pezzi di varia dimensione, del peso complessivo di grammi 95,4.
- un bilancino elettronico di precisione;
- una busta di plastica segnata da ritagli circolari.
In considerazione delle evidenze raccolte, il COCCIOLO veniva tratto in arresto dagli investigatori e – dopo la redazione dei necessari atti ed il rituale avviso al P.M. di turno della locale Procura della Repubblica – sottoposto agli arresti domiciliari per ivi permanere a disposizione dell’A.G. inquirente.
Come rappresentato in altre occasioni, l’elevato consumo di droghe, che spesso risalta nelle cronache giornalistiche e che è fonte di notevole preoccupazione secondo gli allarmanti dati statistici spesso oggetto di pubblicazione, è un fenomeno su cui si concentrano le attenzioni della Polizia di Stato e, più in generale, dei suoi organi periferici, impegnati in mirate azioni finalizzate al contrasto sia del grande traffico di stupefacenti che del piccolo spaccio.
Tali attività di contrasto rientrano tra le principali priorità del Ministero dell’Interno e sono oggetto di continue sensibilizzazioni da parte del Capo della Polizia alle proprie articolazioni territoriali per l’implementazione di mirati e specifici servizi per prevenire e reprimere condotte illecite in tema di stupefacenti.
Proprio per arginare lo specifico fenomeno, nel territorio brindisino, come anticipato, sono numerose le iniziative di contrasto attuate e non a caso, la Squadra Mobile, dall’inizio dell’anno, ha elaborato una mirata strategia repressiva culminata in frequenti azioni dinamiche di controllo del territorio con apposita finalità di prevenire il contatto dei giovani con gli insidiosi “veleni” che invadono il territorio.
Tale articolata e stringente attività dinamica ha permesso, dall’inizio dell’anno e fino ad ora, di arrestare in flagrante un elevato numero di presunti spacciatori di droga e di deferirne altrettanti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brindisi.