Omicidio Carvone: arrestate 4 persone per tentata estorsione alla famiglia Carvone
Conferenza stampa, questa mattina, presso la sede della Squadra Mobile di Brindisi, coordinata dalla dirigente Rita Sverdigliozzi, per l’arresto di 4 persone, maggiorenni, pare legate da parentela, per tentata estorsione alla famiglia Carvone. La famiglia è quella del 19enne ucciso due settimane fa al rione Perrino, sotto il portone di casa. Si sta indagando per capire se ci sia correlazione tra i due fatti di cronaca. I fatti. Giampiero Carvone ruba una auto il giorno prima della sua morte. I proprietari dell’auto, il pomeriggio dopo il furto hanno sfondato il portone della famiglia Carvone, sono saliti in casa e hanno minacciato il papa di Giampiero Carvone, perché loro volevano l’equivalente dell’auto, circa 10mila euro, rubata dallo stesso Carvone. La notte il 19enne Carvone fu ammazzato, ma non si sa da chi. Tra i 4 arrestati, per tentata estorsione, c’è contiguità. Tre sono ai domiciliari e uno in carcere.
Gli arrestati sono G.L.(ora in carcere), S.C., A.C. ed E.C. (ai domiciliari) rispettivamente di 37, 28, 22 e 21.
I reati contestati sono estorsione pluriaggravata tentata in concorso, in danno a Pietro Carvone, padre del giovane ucciso la notte tra il 9 e il 10 settembre.
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