Pesante sconfitta per l’Olympique Ostuni che cede tra le mura amiche del PalaGentile al cospetto di un Atletico Cassano che tiene botta nelle fasi iniziali del primo tempo per poi dilagare nella ripresa. Il 7-2 adesso costringe i ragazzi di Castellana a giocarsi la salvezza a Manfredonia dove basterà anche il pareggio. In caso di sconfitta e di contemporanea vittoria dello Chaminade sarà serie C1.
Folgorante l’inizio del match con l’Olympique avanti dopo 3 secondi dal calcio di inizio con Salamida che complice una deviazione batte Di Benedetto. Con l’entusiasmo dell’immediato vantaggio il forcing è asfissiante e il Cassano in crisi ma la mira dei ragazzi di casa è imprecisa con diverse occasioni per il doppio vantaggio fallite in modo clamoroso. Il Cassano intanto prende confidenza con le dimensioni del parquet e trova a sette dal termine il pareggio con un tiro non irresistibile di Barbosa. Un minuto dopo risultato rovesciato e ospiti in vantaggio con Kevin che sfrutta in pieno una indecisione di Decrescenzo. Olympique in bambola e 1-3 ancora con Barbosa con un bel pallonetto a saltare l’estremo ostunese in uscita.
Nella ripresa Schiavone accorcia immediatamente ridando speranza ai suoi ma non si fa in tempo ad esultare che lo stesso Schiavone viene espulso per fallo di mano in area di rigore. Dal dischetto Alemao non perdona segnando il 2-4. Cala l’intensità dell’Olympique che difficilmente diventa pericolosa, con Paz che predica nel deserto. Dopo il 2-5 ci prova con il portiere in movimento senza fortune rimediando i due gol a porta sguarnita che definiscono il 2-7 finale.
I giochi sono fatti. Shaolin e Ruvo sono già in C1. Conversano, Capurso e Cus Molise sono salve. Nel limbo, a giocarsi l’ultima retrocessione diretta, il playout e l’ultimo slot di salvezza rimangono Chaminade, Manfredonia e Olympique Ostuni. Lo Chaminade se la vedrà con il Ruvo mentre l’Olympique andrà al Palascaloria per difendere ciò che è stato conquistato con le unghie e con i denti. Non sarà per niente facile ma l’Olympique può giocare per due risultati potendo bastare per la salvezza anche un pareggio.