OGGIANO (FDI): LA GIUNTA ROSSI AUMENTA LA PRESSIONE FISCALE SULLA PELLE DEI BRINDISINI

Comune di Brindisi in pre dissesto finanziario di bilancio..ma il risanamento dei conti  lo vogliono far pagare ai brindisini

Ormai siamo all’inasprimento totale della pressione fiscale nei confronti dei contribuenti brindisini che va ben al di la’ della vessazione! Un inasprimento il più delle  volte portato avanti senza neppure il presupposto impositivo o peggio chiedendo nuovamente ai brindisini quanto gia’ pagato regolarmente nel corso degli anni sotto forma di tributi locali o sanzioni del codice della strada. Nell’ultimo mese Abaco (concessionario del servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali) sta inviando a tappeto lettere di sollecito per pagamenti ora di Tari ora di sanzioni del CdS riferiti agli anni che vanno dal 2014 in poi. La cosa singolare e’ che tali solleciti arrivano a distanza di anni senza sanzioni ed interessi che di per sé potrebbe a prima vista sembrare favorevole ai contribuenti: assolutamente no! Abaco, su mandato del Comune di Brindisi, mandando solleciti di pagamento indistintamente riferiti agli anni passati, nel momento in cui il contribuente decide di pagare chiedendo il più delle volte la rateizzazione, preferisce glissare chiedendo il dovuto in un unica soluzione cerando non pochi problemi agli interessati il più delle volte già abbondantemente vessati ed in difficoltà  soprattutto a quelle attività artigianali, commerciali ecc. in piena  crisi a causa di una recessione economica ormai cronica.
In questo modo Abaco, sempre su mandato del Comune di Brindisi, in maniera subdola, cinica e poco rispettosa delle difficoltà  economiche in cui versano la maggior parte dei contribuenti, siano esse persone fisiche che partite IVA, nel momento in cui il contribuente non riesce a saldare in un unica soluzione il dovuto iscrive a ruolo il credito con tanto di ingiunzione di pagamento  gravata pero’ di un ulteriore 30% tra sanzioni ed interessi: presupposto questo per poter chiedere poi la rateizzazione così come previsto dal Regolamento Comunale! Ma la cosa ancor più grave sta nel fatto che i solleciti di pagamento dei tributi pregressi (Tari su tutti) o delle sanzioni del CdS Abaco, sempre su mandato del Comune di Brindisi, li sta inviando in maniera  scriteriata ed indiscriminata anche a coloro che hanno regolarmente pagato in passato quanto dovuto all’erario comunale, creando non pochi disagi perché scarica  sul contribuente l’onere della prova del pagamento e pertanto il risultato è che solo coloro i quali hanno conservato le ricevute di pagamento (bollettini postali o f24 cosi come da allegati alla presente) si salvano da questa ingiustizia. Il risultato è che il più delle volte il contribuente preferisce pagare per non incorrere in estenuanti code e discussioni presso gli uffici Abaco creando le condizioni di un ingiusto arricchimento del Comune di Brindisi. Eppure Abaco gestisce il servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali già dal 2013 e fa specie che la stessa non abbia implementato la banca dati da dove poter incrociare i contribuenti con i tributi o altro da questi dovuti! Come fa specie il  fatto che Abaco,  prima di inviare scriteriatamente lettere di sollecito di pagamento Tari,  non abbia consultato il casseto fiscale dell’Agenzia delle Entrate per controllare lo stato dei pagamenti dei contribuenti che hanno usato l’F24 per l liquidazione della Tari! Dopo la bocciatura della proposta del centro destra di aderire alla rottamazione ter delle cartelle esattoriali riferite al periodo 2007-2017  e’ di tutta evidenza che questo atteggiamento asfissiante, persecutorio ed in molti casi indebito è il risultato di una ben precisa strategia politica dell’Amministrazione Rossi a trazione PD e BBC  che evidentemente pensa di mettere le mani in tasca dei brindisini per equilibrare un bilancio comunale ormai al collasso e in pre dissesto finanziario! Per quanto meglio su specificato chiederò al Presidente del Consiglio Comunale la concovazione urgente della conferenza dei capigruppo con la presnza del Sindaco,  dell’assessore al ramo, del dirigente Servizi Finanziari e di Abaco per riferire  quanto denunciato.
dott. Massimiliano Oggiano
capogruppo FdI
vicepresidente del Consiglio Comunale
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