LA CITTA’ E’ SOTTO ASSEDIO DI FENOMENI CRIMINALI MA LA PRIORITA’ DELL’AMMINISTARZIONE ROSSI E’ APRIRE CENTRI MIGRANTI INVECE CHE CENTRI DI RECUPERO SOGGETTI FRAGILI E A RISCHIO EMARGINAZIONE SOCIALE, DISPERSIONE SCOLASTICA GIOVANILE, REINSERIMENTO DI EX DETENUTI CON PERCORSI DI INCLUSIONE E CULTURA DELLA LEGALITA’
L’accoglienza un business per chi la sfrutta. Ormai l’assioma che una immigrazione senza regole porta a sfruttamento è un dato di fatto che non può più essere sottaciuto. L’operazione di Polizia che ha smantellato a Latina un’organizzazione criminale che sfruttava immigrati e li costringeva a vivere e lavorare in condizioni disumane rappresenta una delle tante inchieste sul sistema di accoglienza e sfruttamento ai danni di migliaia di stranieri extracomunitari ricoverati presso centri e strutture dislocate sul territorio nazionale.
Alcune sigle sindacali, con la complicità di cooperative compiacenti, a corto di iscritti avendo fallito e abdicato ormai da tempo ai propri doveri statutari di tutela dei lavoratori (meno 500.000 iscritti italiani, di cui il 70% al sud, negli ultimi due anni) riversano la propria “attenzione” sui disperati migranti per lucrare su qualche tessera in più e su qualche pratica sindacale. Sarebbe interessante sapere se presso il dormitorio per extracomunitari di via prov.le S. Vito a Brindisi i circa 220 ospiti che lavorano nei campi subiscono gli stessi trattamenti di quelli scoperchiati a Latina!
Certo quella sparuta categoria di tuttologi sinistri che rappresentano ormai solo la propria ombra continua a chiedersi come mai con una impennata di fenomeni criminali in Città il problema sia il dormitorio e i centri di accoglienza migranti; durante l’ultimo Comitato prov.le per l’ordine pubblico e la sicurezza il Sindaco Rossi parlava di fenomeni legati anche ad un problema di mancanza di cultura della legalità tra i giovani e ad una dispersione scolastica fuori controllo. Bene tutto vero, ma spieghi allora il Sindaco perché la sua Amministrazione prioritariamente continua a partecipare a bandi nazionali finanziati per apertura di centri di accoglienza migranti invece di indirizzare le stesse risorse (cosi come gli stessi bandi prevedono alternativamente vedi i PON Legalità) per aprire centri contro la dispersione scolastica giovanile, per il recupero di soggetti fragili ed a rischio emarginazione sociale, per il reinserimento di ex detenuti con percorsi di inclusione e cultura della legalità???
Ci hanno provato con la ex delegazione del quartiere Casale da destinare a centro accoglienza migranti miseramente naufragata grazie ad una mobilitazione di massa con relativa raccolta firme e ad una puntuale attività di contrasto di Fratelli d’Italia e di altre forze politiche e ora ci riprovano con i locali comunali di via Leonardo Leo a Tuturano! Su quest’ultima iniziativa sappia Rossi e la sua Amministrazione che c’è in atto una nuova mobilitazione dei residenti di Tuturano con circa 300 firme già raccolte e a breve verrà depositato dal sottoscritto un odg in Consiglio Comunale spiegando perché anche questa scelta sarà fallimentare, frutto di un approccio ideologizzato al problema immigrazione, di improvvisazione e scollegata dalle reali necessità e bisogni dei cittadini in questo caso di quelli di Tuturano.
Brindisi 18 gennaio 2019
Dott. Massimiliano Oggiano
Capogruppo FDI
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi