L’unico dato parzialmente positivo è rappresentato dal fatto che da Palazzo di Città fanno sapere che fino a dicembre il pagamento degli stipendi della Brindisi Multiservizi sarà garantito. Dopo di che bisognerà vedere cosa accadrà, anche alla luce di un deficit di milioni di euro che continua a crescere e che mette a rischio circa 150 posti di lavoro.
E’ questo il motivo per cui Cgil, Cisl e Uil hanno dato vita ad uno sciopero con un presidio davanti al Municipio. A chi governa la città si rimprovera il fatto che ad oggi non esiste alcun piano industriale e si vive sostanzialmente alla giornata, forse nella consapevolezza che il problema potrà essere affrontato solo attraverso il controllo dell’autorità giudiziaria competente.
