La notizia non è ufficiale e non è stata comunicata da Palazzo di Città, ma è certo che stamattina una delegazione del gruppo Renantis si è recata dal sindaco Pino Marchionna. A quanto pare, si sarebbe discusso dei possibili investimenti del gruppo Nadara nella città di Brindisi e della disponibilità di aree (che non è affatto scontata vista la situazione ingarbugliata che si riferisce alla disponibilità di banchine e piazzali retroportuali).
Nadara è un gruppo nato dalla fusione tra Renantis e Ventient Energy, che opera nel settore delle energie rinnovabili. L’idea industriale riguardante Brindisi, come specificato nelle schede progettuali presentate asul tavolo della decarbonizzazione, è divisa in interventi: il primo riguarda l’attività industriale metalmeccanica, da realizzarsi presso due distinti impianti produttivi, uno a Brindisi e l’altro a Taranto, per la costruzione delle grandi basi, dei tralicci metallici e delle navicelle per la realizzazione delle strutture per eolico galleggiante. Il secondo riguarda la realizzazione e la manutenzione di due parchi eolici galleggianti in Puglia, a una distanza compresa tra i 10 e i 21 chilometri dalla costa.