Convegno “Commercio di prossimità nel settore moda: sfide, strategie e futuro”
Si e’ svolto in mattinata, presso la Camera di Commercio di Brindisi, il convegno organizzato da Confesercenti della Provincia di Brindisi, sul tema della crisi delle attività commerciali di prossimità nel settore moda. Tasse elevate, commercio on line, pandemia, guerre, presenza di grossi centri commerciali in periferia, mancabza di formazione per il lavoro digitale degli addetti alle vendite e soprattutto saldi troppo anticipato rispetto alla conclusione reale delle stagioni estive o invernali. Questi alcuni punti affrontati e discussi e che hanno portato ad una infinita’ di chiusure di negozi nell’ultimo decennio. Sono intervenuti l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, il commissario della Camera di Commercio di Brindisi, Antonio D’Amore, il presidente nazionale Fismo, Federazione Moda, Benny Campobasso, la docente Rosy De Mauro dell’istituto Morvillo – Falcone, e il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo.
E’ emerso che In un contesto economico fortemente mutevole, il settore del commercio al dettaglio, soprattutto nel comparto moda, si trova ad affrontare una serie di sfide senza precedenti. Il convegno e’ stata un’occasione unica per approfondire e confrontarsi sulle criticità attuali che stanno colpendo il tessuto imprenditoriale nel settore della moda, con uno sguardo attento alle possibili soluzioni.
“È un momento critico per il settore”, afferma Michele Piccirillo, rappresentante di Confesercenti. “È necessario un cambio di rotta e un’attenzione mirata da parte delle istituzioni per sostenere i piccoli negozi di moda, pilastro fondamentale dell’economia nazionale e dei centri cittadini.”
Tra le richieste chiave avanzate dal convegno spiccano la necessità di regole comuni per tutti i venditori nel comparto, un maggior controllo sull’abusivismo eccessivo e sulle promozioni distorte, oltre a un regime fiscale agevolato per i piccoli negozi. Si auspica anche una revisione delle date di inizio dei saldi di fine stagione e una maggiore digitalizzazione per i piccoli negozi, sfruttando anche i fondi derivanti dal PNNR.
L’assessore Delli Noci ha dato la sua massima disponibilità al confronto anche in sede nazionale per trovare soluzioni adeguate. Sul problema dei saldi anticipati, Delli Noci ha detto che tra le varie categorie di commercianti ed esercenti c’e’ anche chi non è favorevole a posticipare le vendite promozionali. Quindi non e’ un problema di facile risoluzione.