“Nulla da eccepire sulla capacità dei soggetti, ma mi viene il dubbio che per l’ennesima volta la città subirà una pianificazione calata dall’alto. Si rischia di non recepire le reali esigenze della popolazione” lo ha dichiarato, Paolo Perrino, Componente Comitato Cittadino, Articolo1 MDP di Brindisi in relazione all’accordo siglato pochi giorni fa tra Stp e Comune sul nuovo piano di mobilità urbana.
Questa la nota di Perrino:
“Leggo dalla stampa che il Comune di Brindisi ha avviato una collaborazione con la società Stp e il Politecnico di Bari per la redazione di linee guida per un piano di mobilità sostenibile. Il 2 agosto è stato siglato un accordo quadro.
Nulla da dire sulle capacità dei soggetti coinvolti che mi sembrano tra i più qualificati a poter predisporre un documento programmatico di tale importanza.
Nulla da dire nemmeno sulla necessità di provvedere al più presto alla redazione di piani necessari alla modernizzazione della città ed al suo sviluppo sostenibile. Un ringraziamento va anche al Commissario che dimostra di tentare di fare più dell’ordinario.
Ogni impegno e azione in tal senso non può che avere il plauso personale e di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista.
Vorrei sollevare una allerta sul metodo. Mi viene il dubbio che per l’ennesima volta la città subirà una pianificazione calata dall’alto. Si rischia di non recepire le reali esigenze della popolazione.
Con Art. 1 si è iniziato un lavoro di analisi dei disagi avvertiti dalla cittadinanza e una raccolta di informazioni tesa ad individuare i problemi legati alla vivibilità della città.
Abbiamo cominciato dal quartiere Paradiso, ma in breve saremo in tutti gli altri quartieri per ascoltare la gente.
Si è deciso di partire dalle aree più svantaggiate, dove lo stato di degrado sta diventando irreversibile.
Sarà preparata dal nostro gruppo di lavoro una relazione con un elenco di osservazioni fatte dalla gente, osservazioni di natura tecnica e sociale. Il nostro obiettivo e la nostra speranza è che il tutto possa essere tenuto in considerazione nella pianificazione futura. Anche quella sulla mobilità urbana.
E’ ora che i Brindisini siano partecipi nella pianificazione del proprio futuro.
Questo territorio ha estrema necessità di riacquistare dignità e autodeterminazione.
Per anni, molte delle decisioni più importanti sono state imposte dall’esterno senza possibilità di replica.
L’accordo quadro siglato in Comune deve essere l’occasione per stimolare la partecipazione di tutti quelli che vivono la città e i suoi problemi ed hanno idee per risolverli.
A tal proposito invoglio chiunque abbia idee e progetti in merito a contattare la sede del movimento attraverso la mail articolo1brindisi@gmail.com
Il movimento è aperto e disponibile a qualsiasi collaborazione positiva che serva a voltare pagina e cambiare in meglio la città.
Una osservazione doverosa invece, riguarda la tempistica dell’accordo quadro siglato. La stampa riferisce che non si è dato un termine all’espletamento delle attività.
In tal senso mi viene da puntualizzare che questo non va per niente bene. Ogni accordo che si rispetti ha due parametri fondamentali. Il tempo ed i costi di realizzazione.
Si tratta di una attività molto importante per lo sviluppo della città e forse una maggiore precisione e trasparenza su tali aspetti era necessaria”.