“NUOVI TALENTI”: L’ESPERIMENTO DIDATTICO DELL’ASSOCIAZIONE “L’ISOLA CHE NON C’E'” DI LATIANO – FOTO

“Nuovi talenti per l’innovazione urbana. La “Smart city” progettata dai giovani” è l’esperimento didattico presentato a Latiano in collaborazione col Politecnico di Bari dall’associazione “L’isola che non c’è”.

Sarà presentato lunedì 15 maggio (alle 17 nella Sala Flora di Palazzo Imperiali) – alla presenza del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, prof. Eugenio Di Sciascio, della professoressa Loredana Ficarelli, prorettore, del presidente di Federalberghi Brindisi, Pierangelo Argentieri, del Sindaco di Latiano, Mino Maiorano insieme a tutti i consiglieri comunali e di varie autorità invitate e ai rappresentanti dell’Associazione culturale -, il “Laboratorio didattico Urbano” che vedrà protagonisti 20 studenti del Politecnico di Bari ospitati a Latiano a cura della Associazione “L’Isola che non c’è”, Federalberghi-Brindisi e in collaborazione con il Comune di Latiano nel periodo dal 3 al 14 Luglio prossimo.

Alla iniziativa partecipano importanti sponsor (Divella, Stp-Brindisi, Grand Hotel Moreno, Palazzo Virgilio, Spazio Eventi, Banca di Credito Cooperativo di San Marzano, Cantine Risveglio, Apulia Service, Locopress, TuttoSconto, Enox, Studio Caforio, Il Vittoriano, Vigilnova, “Luppolo e farina”, Masseria Boezio, Il Coro “Amici Cantori” del maestro Galasso, Binario-1) oltre ai Comuni (per il momento) San Vito, San Michele Salentino e la sindaca di Brindisi, Carluccio, oltre alla Società Italiana di Sociologia.

«Un fatto senza precedenti – spiega Marisa Caroli della Associazione culturale, “L’Isola che non c’è”, a cui si deve l’idea stessa dell’iniziativa – è il coinvolgimento della comunità cittadina. Molti operatori commerciali, piccole attività, ristoranti, strutture alberghiere, aziende di vigilanza e della logistica, ma anche bar e pizzerie si sono detti disponibili a fare la loro parte per questo evento che potrebbe aprire scenari futuri nel sistema dei rapporti tra Università ed enti locali nel campo della progettazione urbana».

Per rendere accogliente la permanenza degli studenti e dei docenti per l’intero periodo durante il quale gli studenti lavoreranno per realizzare i progetti urbani l’Associazione, stanno organizzando una serie di eventi. Il primo dei quali il concerto degli Amici Cantori che darà il benvenuto agli studenti e ai docenti e che si terrà nei primi giorni di luglio nella Sala Flora di Palazzo IMperiali, sede del workshop allestita dalla stessa università.

Il sindaco Maiorano da parte sua ha assicurato che il centro del paese (piazza Umberto in particolare) sarà debitamente preparata per l’intera durata del workshop: si pensa al divieto di sosta alle auto. Sui palazzi delle istituzioni (Comune e Politecnico) ma anche degli hotel dove alloggeranno gli studenti e lo staff, compariranno i banner dell’iniziativa con il riferimento agli sponsor e ai Comuni coinvolti. Obiettivo infatti di questo esperimento unico nel suo genere in Italia è quello di estendere questa esperienza con sede a Latiano in altre realtà vicine.
Il workshop rappresenta un’occasione di indagine e confronto sulle potenzialità inespresse della città di Latiano, utili a ridisegnare il volto di una città proiettata verso il futuro ma saldamente ancorata alla propria identità e memoria.

Partendo da un’approfondita analisi del rapporto tra architettura, città e paesaggio, dei caratteri morfologici, considerati nelle successive stratificazioni, l’obiettivo dell’attività progettuale consisterà nella ridefinizione di nuova immagine urbana, attraverso l’individuazione di strategie integrate di rigenerazione e valorizzazione.

Il workshop sarà accompagnato da un ciclo di incontri a cui parteciperà un team multidisciplinare di esperti nel progetto architettonico, urbano e paesaggistico; nel recupero e nella valorizzazione dei nuclei antichi e degli spazi marginali; in Smart Cities e strumenti urbanistici innovativi.

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning