L’accordo sottoscritto in prefettura che prevede il riassorbimento di parte dei lavoratori Wcs dalla subentrante Sea di Trepuzzi alla Centrale Federico II non piace ed è di nuovo protesta, stavolta vede la solidarietà dei colleghi di tutte le altre aziende. Le organizzazioni sindacali fanno sapere che non accettano le condizioni che la nuova bozza di contratto prevede, come il taglio degli scatti di anzianità e l’abbassamento dei livelli contrattuali che farebbe perdere circa 230 euro al mese. Sul posto le volanti della Questura per tenere sotto controllo lo stato d’agitazione.
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