Francavilla Fontana si prepara ad accogliere Nina Zilli, una delle voci più originali ed eclettiche della scena musicale italiana, in occasione dello Stupor Mundi Festival prodotto dalla New Music Promotion. Il concerto, che si terrà in Piazza Giovanni XXIII il 15 settembre 2024 alle ore 21:30, sarà un evento imperdibile per gli amanti della buona musica.
L’ingresso è libero.
Nina Zilli, con la sua voce inconfondibile e il suo stile unico, ha conquistato il pubblico attraverso un percorso musicale che abbraccia diverse influenze: dalla musica anni ’70 al Motown, passando per l’R&B della Stax, il soul e il pop rock dei primi anni ’60. Senza dimenticare l’influenza dei grandi della musica italiana come Mina e Celentano, e un tocco di Giamaica che da sempre fa battere forte il cuore dell’artista.
Nina Zilli
Classe 1980, Nina Zilli lascia la provincia piacentina per inseguire il sogno musicale. Dopo aver studiato da soprano, trova nel soul la propria strada, arricchita da reggae, ska e rocksteady, ispirandosi a Mina e Celentano. Gli anni zero per Nina sono caratterizzati da due band significative: i Chiara & Gliscuri e i Franziska.
Nel 2009, Nina ottiene il successo con l’EP “50mila”, arricchito dal singolo omonimo con Giuliano Palma e scelto come colonna sonora da Ferzan Ozpetek per “Mine Vaganti”. Partecipa al Festival di Sanremo 2010 con “L’Uomo che Amava le Donne”, vincendo il Premio della Critica e il Premio della Sala Stampa Radio e Tv. L’album “Sempre lontano” diventa disco d’oro nell’aprile 2011.
Il legame con Sanremo prosegue: nel 2011 è ospite con i La Crus, nel 2012 gareggia con “Per sempre” e rappresenta l’Italia all’Eurovision. Dopo una pausa, torna nel 2015 con “Sola” e partecipa a Italia’s Got Talent come giudice.
Nel 2017 pubblica “Modern Art”, anticipato dal singolo “Mi hai fatto fare tardi” con Calcutta e Tommaso Paradiso. Nel 2018 torna a Sanremo con “Senza appartenere” e nel 2020 con “Schiacciacuore”, riflessione sul rapporto Uomo-Terra. Oltre alla musica, pubblica nel 2019 il libro “Dream City” e partecipa al docufilm “Il Viaggio in Libano di Nina Zilli – Il futuro dei bambini siriani” come ambasciatrice di Terres De Hommes.