Addio ai buoni cartacei per i celiaci pugliesi. Dal 1° luglio, infatti, anche i celiaci della provincia di Brindisi non avranno più il buono cartaceo col quale acquistare mensilmente i prodotti senza glutine presso gli esercizi abilitati. La Asl, in questi giorni, sta rilasciando a ciascun utente, un codice PIN che sarà sufficiente insieme alla tessera sanitaria, per l’acquisto di quanto occorre. Restano invariati gli importi dei buoni ma il vantaggio per l’utente è che non ci si dovrà mai più recare in Asl ogni sei mesi per il rilascio del cartaceo. Il nuovo sistema consentirà un controllo capillare ed in tempo reale della spesa, semplificando le procedure di rendicontazione da parte delle farmacie, delle parafarmacie e degli esercizi convenzionati. Il buono elettronico, inoltre, porterà ad un superamento dei limiti provinciali, permettendo al cittadino una libera scelta di approvvigionamento in tutto il territorio regionale. Le ASL, infine, potranno avere in tempo reale i dati di spesa, accelerare i tempi di pagamento, semplificare le procedure di controllo e recuperare le eccedenze non spese. Questo almeno sulla carta, bisognerà vedere se gli esercizi commerciali riusciranno a tenere il passo e soprattutto gli scaffali sempre ben riforniti per consentire ai celiaci di poter spendere il buono perchè, c’è da giurarci, nessuno farà in modo di “regalare” rimanenze di credito sul proprio conto. Resta anche un altro scoglio da superare. I pugliesi potranno spendere il buono solo in Puglia, problema soprattutto per chi è abituato a viaggiare che in questo caso dovrà prevedere un bagaglio in più per il cibo o spendere una fortuna fuori casa per l’acquisto dei prodotti che ancora hanno dei prezzi molto alti e non accessibili a tutti.
