“ La libertà di pensiero è il pilastro di una democrazia”
Non mi piace fare il difensore di nessuno , ad eccezione dei deboli e di chi ha bisogno , nella fattispecie i soggetti da difendere non sono ne l’uno né l’altro, ma la insana presa di posizione di un partito di maggioranza del Comune di Brindisi (Liberi e Uguali) mi obbliga ad esprimere considerazioni e posizioni politiche.
Il Dirigente del Comune di Brindisi Nicola ZIZZI è libero di esprimere come chiunque le sue idee e le sue posizioni personali senza censure o minacce di ritorsioni.
Il mio amico Vittorio Bruno Stamerra ,persona che stimo , può utilizzare la penna come un arma impropria ,come solo lui sa fare, non ha bisogno di difese d’ufficio , se lo riterrà risponderà per le rime, disquisendo sul significato di essere di sinistra , di centro , di destra o di essere a prescidere dalle collocazioni una persona perbene.
La posizione espressa dal partito di maggioranza , mi lascia molto perplesso , per più motivi:
– Se Liberi e Uguali non era d’accordo sulla gestione delle manifestazioni natalizie affidate alla Fondazione ,aveva l’obbligo di esprimerlo in giunta e politicamente.Se non lo ha fatto ,ha sbagliato.
– Chi esprime i propri pensieri politici , sociali o di qualsiasi natura , non può subire pressioni o intimidazioni che potrebbero avere ripercussioni nell’ambito lavorativo altrimenti verrebbe meno il principio cardine della democrazia. I dirigenti sarebbero in spoil system e non di ruolo , pronti a dire si ad ogni nuovo padrone, perché minacciati.
– Invece di gridare allo scandalo per delle dichiarazioni di un dirigente del Comune di Brindisi, perché Liberi e Uguali non chiede la rotazione prevista dalla legge dei dirigenti e/o la restituzione di premi avuti e non dovuti, cosi’ come previsto da sentenze , o peggio non intraprende azione risarcitoria verso quei dirigenti che potrebbero aver ricevuto premialità non dovute per ipotetici risparmi fatti avere all’Amministrazione Comunale su alcuni servizi.
La politica di Liberi e Uguali,partito di Sinistra, è quanto meno contradditoria, da una parte estremizza posizioni filosofiche dall’altra conduce una politica come gli struzzi , con la testa sotto la sabbia su tante vicende amministrative e politiche del governo Rossi, che di sinistra non hanno nulla.
La sensazione e’, che il gruppo consiliare sia slegato dal partito e che l’assessore al Bilancio sia solo , in mezzo ad un mare in tempesta.
La storia della sinistra italiana e brindisina non ha bisogno di difese d’ufficio ,essa è la storia piaccia o non piaccia.
Rispettare gli avversari è la prima regola dello stare in politica , rispettare le critiche altrui è un gran segno di civiltà e democrazia, credo che qualcuno che proviene da una grande scuola politica e da tradizioni democratiche debba ricordarlo prima di prendere qualsiasi posizione nei confronti di chiunque.
Claudio Niccoli – Idea PER BRINDISI
