Ho profondo rispetto di tutte le organizzazioni sindacali,l’ho ribadito più volte , ho rispetto per le migliaia di iscritti al sindacato della Cgil,Cisl,Uil e di tutte le altre organizzazioni che rappresentano i lavoratori.
I Vertici delle organizzazioni sindacali,si spendono ogni giorno a difesa dei lavoratori e delle vertenze di sviluppo ed occupazione che interessano il territorio,pur nella loro diversità e con posizioni non sempre condivisibili,ma ci sono e svolgono egregiamente il proprio ruolo.
Ma il sindacato è anche rappresentato da quadri intermedi ,da rappresentanti aziendali che ogni giorno si confrontano con le problematiche del quotidiano ,della gestione ordinaria e dei lavoratori.
In questa organizzazioni ,esistono come in politica uomini capaci,perbene, onesti ,ma esistono anche persone incapaci ,bugiardi e in malafede.
Necessita chiarire,purtroppo, alla Cgil che alcuni suoi uomini mentono sapendo di mentire,inventano e stravolgono la verità delle cose,non tutelano gli interessi dei lavoratori,ma inseguono credo mere chimere di gestione e di tessere.
Assumono spesso posizioni da parvenu ,nei confronti delle amministrazioni ,della politica,magari forse per applicare camere di compensazione in altri servizi o per aumentare il numero delle tessere.
Questi signori della menzogna e dell’imbroglio vanno smascherati e cacciati via,essi rappresentano , come i politici non corretti per la politica, una malattia per il Sindacato.
Ho denunciato più volte la situazione gravissima che riguarda i servizi sociali in questa città,settore fondamentale in una situazione come quella di Brindisi.
Ho denunciato politicamente ,quello che stava accadendo e poi è accaduto sull’integrazione scolastica,sul taglio delle ore degli addetti al servizio e su una obbligata riduzione di qualità del servizio.
Ho sollevato il problema che la giustificazione di questi tagli ,in base ad una circolare regionale riferita al servizio nelle scuole medie superiori,non poteva essere applicata nelle altre scuole se non con una forzatura .
Ho avuto insieme ad altri autorevoli rappresentanti di partiti,diversi incontri con tutti i sindacati, dove ci si è confrontati e si è deciso strategie comuni per la risoluzione del problema,offrendo al sindacato proposte da offrire alla strutturale Commissariale. Prendendo un impegno ,convinto e ponderato che comunque fossero andate le elezioni amministrative ci si impegnava a riportare L’integrazione scolastica ai livelli avuti sino ad ora ,potenziando anche altri comparti dei Servizi Sociali,impegni assunti ognuno per la propria parte politica.
Tutte le Organizzazioni sindacali presenti,compresa la CGIL,recepite le nostre preoccupazioni, che erano uguali alle loro, decidevano di chiedere alla Commissario di non espletare la nuova gara d’appalto ma di effettuare una proroga del servizio,lasciando alla nuova Amministrazione l’onere della stessa.
Dopo diversi incontri avuti con la struttura Commissariale ed avendo proposto più soluzioni per la risoluzione del problema della reale riduzione delle ore a partire dall’anno scolastico 2018 /2019,non avendo ricevuto nessuna risposta significativa ne’ per la modifica dell’appalto ne’ per il rinvio della gara,decidevano di convocare le loro rispettive assemblee per informare i lavoratori, ipotizzando assemblee comuni.
Fino al 25 gennaio 2018 ,queste assemblee non erano state convocate,da cui la denuncia politica fatta dal sottoscritto per sollecitare le organizzazioni sindacali a prendere una decisione e a stabilire una piattaforma di lotta ,di fronte ad un atteggiamento rigido e capotico della struttura Commissariale.
Le assemblee svolte non in maniera unitaria di tutti i sindacati , ha visto una assemblea fatta da Cisl ,Uil ed Confial insieme ed una fatta dalla Cgil.
La prima ha deciso a fronte di un atteggiamento rigido della struttura commissariale e preoccupati dei tagli che ci potrebbero essere sulle ore per i lavoratori e per una riduzione della qualità del servizio di proclamare uno stato di agitazione e successivamente degli scioperi.
L’altra ha partorito un comunicato delirante,che asserisce che non ci sono problemi sulle ore dei lavoratori,che la struttura Commissariale ha agito bene ,che la circolare andava applicata ed attacca la politica dicendo che le posizioni sono legate alla campagna elettorale.
Delle due una, o i tre sindacati e la politica sono dei pazzi e non sanno leggere le carte o la Cgil spieghi alla città ed ai suoi iscritti perché questo cambio di atteggiamento su un danno oggettivo dei lavoratori e del servizio.
Per quanto mi riguarda ,non sono candidato in nessuna competizione elettorale,non aspiro a nessun incarico pubblico ed intendo la politica come spirito di servizio ,svolgendo un ruolo di partito e non di aspirante al consenso personale.
Ho la sensazione ,ma non la certezza che qualcuno invece stia sacrificando i lavoratori dell’INTEGRAZIONE SCOLASTICA e la qualità del servizio, a fronte di altre concessioni in altri servizi,che buoni rapporti con la struttura Commissariale possono solo cementificare questa direzione imboccata.
Continuerò a credere nella funzione del sindacato e della politica , ma non in alcuni uomini che li rappresentano, che meriterebbero di occuparsi di altro, sicuro che la maggior parte delle persone impegnate nel sindacato svolgano la loro funzione in maniera egregia e con spirito costruttivo al servizio del territorio e dei lavoratori.
Claudio Niccoli, BPdT