Ormai questo spettacolo è sempre più frequente: ciclomotori condotti da immigrati che girano senza targa e ovviamente senza assicurazione. Ed è ormai insopportabile il “buonismo” di chi afferma che si tratta di povera gente. In questo paese le moto possono circolare solo con targa e assicurazione. È la legge è uguale per tutti. Molte di queste moto la notte sono parcheggiate nel dormitorio di via Provinciale San Vito. Ma ovviamente dobbiamo far finta di nulla, vero?