Eventi di finissage mostra “LA STRAGE DEI FIORI”
Nell’ambito della mostra La strage dei Fiori, promossa dai Poli BiblioMuseali Regionali e allestita dal Museo Ribezzo di Brindisi – Piazza Duomo 7 nella sala esposizioni, sono previsti due imperdibili eventi di finissage martedì 17 e mercoledì 18 gennaio.
Martedì 17 gennaio, alle ore 19.30, “Iran fuori dal silenzio. Musica, Poesia, Testimonianza”. Testimonianze sul tema per un impegno attivo della cittadinanza brindisina nella difesa dei diritti umani, barbaramente ignorati e silenziati nell’Iran in questi giorni.
Durante la serata, organizzata in collaborazione con il Club Inner Wheel Brindisi CARF e l’Associazione Yeahjasi! Brindisi – Spazio Musica, si alterneranno brani musicali tratti dalla tradizione mediterranea, eseguiti da Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica), letture di alcuni versi della poetessa iraniana Forough Farrokhzad (1934- 1967), colta espressione della società femminile iraniana del ‘900, a cura del Prof. Mimmo Tardio, e
testimonianze delle organizzazioni preposte.
La sinergia tra poesia, musica, arte grafica e racconti di vita vissuta, mira a sensibilizzare sulla salvaguardia dei diritti umani, verso tutti i popoli al di là di ogni “apparente” distanza.
Una strage che sta colpendo gli elementi più belli e più fragili della società iraniana: le donne, i giovani e i bambini.
Mercoledì 18 gennaio, alle ore 10.00, Cineforum: in collaborazione con le associazioni Io Donna, Anpi, Auser, Coordinamento Donne SPI-CGIL, WG Academy. L’evento è dedicato principalmente alle scuole con la proiezione del film di animazione PERSEPOLIS, di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud.
Parteciperanno gliIstituti scolastici brindisini: IISS “Ferraris – De Marco – Valzani”, IISS “E. Majorana”, IPSSS ”Morvillo Falcone”, IT “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi, ITT “G. Giorgi”, Liceo Classico “B. Marzolla”, Liceo Scientifico “Fermi Monticelli, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “E Palumbo”
Basato sull’omonima graphic novel di Marjane Satrapi, Persepolis è un film d’animazione del 2007 girato quasi interamente in bianco e nero, ed è il racconto di una città, Teheran, della sua storia di rivoluzioni e guerre viste attraverso gli occhi di Marjane, dai 9 ai 22 anni.
È, soprattutto, il racconto della sua crescita, del viaggio alla scoperta di sé stessa e della ricerca di un posto tutto suo nella società. Rappresenta, quindi, il viaggio di ogni giovane vita, in ogni parte del mondo.
Persepolis ha ricevuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes e la nomination agli Academy Awards per l’Oscar come miglior film straniero. Al film seguirà un dibattito, sulla realtà rappresentata dalla grafica di Marjane (il film sfrutta la tecnica dell’animazione in 2D per riprodurre i disegni originali dell’artista iraniana) e l’orrore della stessa disegnata, molti anni dopo, da Gianluca Costantini.