La città di Brindisi sta vivendo ormai da giorni una situazione di gravissimo pericolo dal punto di vista igienico-sanitario. E tutto questo per una precisa responsabilità di Ecologica Pugliese che dimostra giorno dopo giorno i suoi limiti strutturali ed una sostanziale incapacità ad affrontare la gestione di un servizio complesso come quello di una città di 90.000 abitanti.
Le strade sono invase dai rifiuti, così come è completamente saltata la raccolta differenziata, con tutto ciò che questo comporta in termini di danno economico per i cittadini. Il tutto, va detto con estrema chiarezza, non senza precise responsabilità da parte di un certo numero di lavoratori che, vanificando gli sforzi e l’abnegazione dei loro colleghi, fanno ricorso in maniera incredibilmente massiccia a periodi di malattia o a congedi di altra natura. Ciò che sconcerta, poi, è la totale inaffidabilità di chi, come questa società, assume impegni che poi vengono totalmente disattesi.
Lo ha potuto constatare personalmente la Sindaca Angela Carluccio ed è proprio per questo che mi rivolgo direttamente alla prima cittadina per invitarla a non tergiversare rispetto alla necessità di assumere decisioni drastiche ma risolutive.
Le forze politiche, a partire da chi fa parte della maggioranza di governo, hanno il preciso dovere di sostenere decisioni che vanno nella direzione di risolvere l’attuale condizione di emergenza.
Fino ad oggi, è noto a tutti, l’Amministrazione Comunale ha provato a bandire gare per sei mesi, per un anno, per due anni, ad emettere ordinanze sindacali. Ma i giudici amministrativi hanno sempre accolto i ricorsi di Ecologica Pugliese, mentre nessuno si è mai preoccupato di capire in che condizioni è costretta a dimenarsi l’Amministrazione Comunale di Brindisi e in che condizioni sono costretti a vivere i cittadini di Brindisi.
L’appello alla Sindaca, pertanto, è quello di assumere decisioni forti e di richiamare alle proprie responsabilità anche la Regione Puglia affinché Brindisi possa ritrovare serenità in un settore estremamente delicato come quello dei rifiuti.
Toni MUCCIO
Coordinatore cittadino di NOI CENTRO