È stato depositato nei giorni scorsi, con PEC inoltrata al Comune di Mesagne, al locale Comando della polizia Municipale, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e alla Prefettura, un esposto teso a richiedere un più rigoroso controllo da parte delle Istituzioni coinvolte per verificare che tutti gli eventi organizzati nell’ambito dell’Estate Mesagnese e non, siano svolti nelle forme e modalità consentite.
L’esposto in questione, neanche a dirlo, è stato ignorato. A raccontarlo è l’avvocato, Daniela Passera, che lo ha depositato lo scorso 20 luglio per conto di alcuni residenti del centro storico di Mesagne.
“Non è sufficiente verificare che l’evento programmato abbia termine entro l’una di notte, nel solo rispetto della recente ordinanza sindacale, per ritenere superata la verifica del rispetto della legalità – commenta il legale – . È necessario, invece, operare stringenti controlli sulle modalità con cui tale evento si svolge anche durante le ore autorizzate.
Se un esercizio commerciale – specifica – ha ottenuto un’autorizzazione a mettere musica da piano bar all’interno della piccola area assentita per l’occupazione del suolo pubblico, non potrà mai, neanche entro la mezzanotte, organizzare veri e propri concerti che, per la strumentazione utilizzata, le amplificazioni usate fanno gremire le nostre piccole piazzette di una folla di grandi dimensioni”.
“La mancanza delle opportune rigorose verifiche – prosegue – espone il cittadino ai gravi pericoli che tali assembramenti causano senza tra l’altro che vi sia un presidio atto a preservarne la sicurezza, come i mezzi adibiti al soccorso e altro, e lede il diritto al riposo dei residenti le cui case affacciano nelle anguste viuzze del centro storico non adatte ad assorbire l’impatto acustico di tale notevole portata.
Per questo motivo – conclude Daniela Passero – , i residenti chiedono maggiore attenzione dunque, sia da parte del Sindaco che delle istituzioni in genere, anche alle loro esigenze: quelle, ad esempio, di poter far rientro nelle proprie abitazioni senza trovarsi i passi carrabili ostruiti dal bivacco degli astanti e poter riposare tranquillamente in orario consono . Maggiore controllo dei Decibel oltre che dell’orario previsto per il termine delle manifestazioni”.