Dopo il susseguirsi di numerose segnalazioni da parte dei bagnanti, pervenute presso la Sala Operativa della Guardia Costiera di Brindisi, inerenti alla presenza di moto d’acqua che scorrazzavano ad alta velocità a pochi metri dalla costa, all’interno della zona di mare riservata alla balneazione come da vigente Ordinanza di Sicurezza balneare, nei giorni di sabato 13 e domenica 14 luglio i mezzi navali della Capitaneria di Porto, della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi e gli acquascooter in dotazione alla Polizia di Stato, sono entrati in azione.
Dopo un’intensa attività di monitoraggio, effettuata dalle pattuglie terrestri al fine di accertare chi fossero i soggetti alla condotta degli acquascooter, si è proceduto alla tempestiva localizzazione degli stessi da parte delle unità navali.
Nei loro confronti, a seguito dei controlli di rito da parte degli equipaggi interforze, è stato posto in essere il sequestro del mezzo, con relativo deferimento alla Procura della Repubblica di Brindisi, per la violazione delle norme che regolano la sicurezza della navigazione; ad altri due conducenti sono, invece, state elevate delle sanzioni amministrative per aver, rispettivamente, navigato entro la fascia dei 400 metri dalla costa e in orario non consentito (periodo notturno e fascia oraria compresa tra le 11:00 e le 13:00 e tra le 15:00 e le 17:00).
Gli equipaggi di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Polizia di Stato continueranno, durante la stagione estiva, a effettuare numerosi e mirati controlli su tutto il litorale brindisino per contrastare il deplorevole fenomeno dell’utilizzo improprio degli acquascooter, affinché gli stessi tengano condotte responsabili e in linea con le più basilari norme che regolano la tutela della balneazione, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.