MOSTRA PERSONALE ANTOLOGICA DI ATHOS FACCINCANI A BRINDISI: “L’IMMENSITA’ DELLA LUCE”

Le opere del maestro a BRINDISI dal 7 al 23 Aprile 2017
Athos Faccincani in mostra a BRINDISI per presentare spettacolare mostra antologica delle sue opere dagli anni ’70 ai giorni nostri. La mostra partirà venerdì 7 Aprile 2017 nelle sale espositive di Palazzo Granafei Nervegna, in via Duomo 22 e proseguirà fino al 23 aprile.
Nella serata d’inaugurazione, venerdì 7 Aprile alle ore 18,30, saranno presenti il Maestro Athos Faccincani, accompagnato dal Gallerista d’Arte Giuseppe Benvenuto, curatore della personale.

Athos Faccincani regalerà a Brindisi una personale molto particolare: “L’immensità della luce – Elogio alla bellezza”. L’artista veronese presenterà 40 dipinti ad olio tra i quali, alcuni che nel corso degli anni ha deciso di non vendere, di tenere nella sua bella casa come traccia del lavoro svolto negli anni e della sua evoluzione. C’è chi l’ha definito maestro della natura, maestro del colore, della bellezza e chi ne ha parlato come il pittore che ha portato il turismo nel quadro. Tutti appellativi che limitano l’opera inconfondibile di Faccincani. La nuova mostra di Brindisi si tiene a 36 anni da quella sulla Resistenza a cui partecipò l’allora Presidente delle Repubblica, Sandro Pertini, nelle sale del Palazzo della Gran Guardia di Verona. Un importante avvenimento che rappresenta un ricordare le origini, un ritorno quindi là dove ci fu di fatto la partenza, quando Faccincani dipingeva la figura per capire il dramma dell’uomo e non a caso per testimoniare questa ricerca andava a visitare i carcerati nei luoghi di detenzione. Poi arrivò il colore, quel respiro di gioia che lo ha fatto apprezzare ovunque, al di là dei valori artistici che gli vengono più o meno riconosciuti.

“Oggi la vivacità cromatica delle opere del maestro Faccincani è fortemente legata al Sud della nostra Italia e la Mostra costituisce un appuntamento importantissimo per apprezzare attraverso i paesaggi la cifra espressiva e pittorica che ne fa un tutt’uno con il territorio, con i suoi colori e il profumo del nostro Mediterraneo” Nella dichiarazione di Giuseppe Marrone, filosofo a critico d’arte, facilmente si intuisce lo strettissimo legame del maestro con Il Sud Italia.
Il maestro Faccincani afferma che: “Dipingere è avere la voglia di dare un’anima al luogo, di infondergli la gioia, la luce, il sole, i colori; perché debba parlare di sé a chi lo guarda esprimendo, attraverso la mia fantasia, il suo sogno”. È per questo forse che i quadri del Maestro, e la sua pittura impressionista, sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. “Io amo particolarmente il nostro Sud, terra di cultura e di grandi paesaggi naturali. E sono molto legato al Mediterraneo per le sue bellezze autentiche, come ne ho viste in poche parti del mondo. Ma anche per la sua luce, per l’ottima cucina, e per la particolare cordialità”.
“Il Faccincani nell’estensione del suo animo che è l’atto pittorico abbraccia con forza e carica espressiva il paesaggio che pone il fatto di un innamoramento, di una dedizione a questo soggetto che tramuta spinte emotive sospingendole verso l’alto cielo dell’atto pittorico stesso. Un cielo di costellazioni fatte di sogni e proiezioni di movimenti mnemonici che segnano una storicità, la vita del maestro, fatta di narrazioni concretamente volte ai fatti esistenziali del senso della vita stessa. Un moto che possiede la solidità espressiva di imprimere alla pennellata l’evocatività del ricordo, lo stigma di un sogno del passato, l’onirico che incontra se stesso e si fa forma”. Così suggerisce ancora Giuseppe Marrone.

BIOGRAFIA

Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951. Negli anni 70 il giovane artista comincia a farsi notare per l’intensità espressiva delle sue figure. Gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica, consegnatagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel 1980, dopo un profondo cambiamento interiore, Faccincani decide di lasciarsi ispirare dalla Natura, che diventa la protagonista indiscussa della sua pittura. Da allora l’ascesa del Maestro del Colore si è estesa ben oltre i confini nazionali; tra le sue esposizioni internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S. Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra, Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia e Montecarlo. Innumerevoli anche i premi di cui è stato insignito durante la sua quarantennale carriera; fra gli ultimi, il premio Personalità Europea consegnatogli a Roma nel 2008.

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