Ecco cosa scrive l’ass. Roberto Covolo sulla sua pagina facebook:
Negli scorsi anni, attraverso il federalismo demaniale, il Comune di Brindisi è entrato in possesso di aree e beni immobili dello Stato. Tra queste, l’ex molo carbone (chiamato anche ex deposito catene), l’area affacciata sul porto interno tra il Monumento al Marinaio e il Canale Pigonati.
Si tratta di uno spiazzo di oltre un ettaro, in stato di abbandono, l’accesso al quale è precluso da muri e recinti di filo spinato. Durante il giorno ci vanno i pescatori – loro sanno come entrarci – a godersi la solitudine e la splendida vista che da lì si ha della città.
Una delle idee-forza dell’Amministrazione Rossi è che la città debba, passo dopo passo, recuperare alle fruizione pubblica e turistica aree del porto interno sottratte da vecchie e attuali servitù militari e dalla presenza industriale: l’area dell’ex molo carboni si candida ad essere una di queste, un nuovo parco sul mare attrezzato per il tempo libero e lo sport all’aria aperta.
L’idea del recupero dell’ex molo carboni è stata già avanzata dalle passate amministrazioni, senza approdare ad un progetto e ad una fonte di finanziamento che permettesse l’intervento.
Invece noi dove vogliamo prendere i soldi?
L’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico. Le proposte progettuali possono interessare, tra le altre, aree aventi caratteristiche socio-culturali (come il nostro porto interno, dunque) e possono riguardare, tra le tipologie finanziabili, la riqualificazione di waterfront.
L’importo finanziabile è massimo di 1,5 Meuro.
Ci siamo messi al lavoro, quindi: stamattina siamo stati in Regione per confrontarci sulla coerenza tra l’idea e la fonte finanziaria, acquisendo un parere favorevole. Nel pomeriggio, con gli uffici, abbiamo creato un gruppo multidisciplinare interno (senza dunque ricorrere ad incarichi esterni) e stiamo avviando la progettazione con i primi rilievi dell’area. Vogliamo candidarci con un progetto esecutivo per prendere il massimo dei punti sul livello di progettazione.
A breve, intendiamo organizzare un sopralluogo dell’area insieme ai cittadini ed una giornata di co-progettazione attraverso cui confrontarci sulle idee con la cittadinanza.
Scadenza per la presentazione delle domande il prossimo 31 Ottobre: Brindisi, incrocia le dita!