Cresce la consapevolezza tra i ragazzi sulla violenza di genere, su questo nuove forme di violenza, figlie delle nuove tecnologie. Insulti e minacce basati sul genere – in particolare le minacce di stupro, le foto pubblicate senza autorizzazione, il tracciamento online nascosto, la pornografia non sollecitata o ancora il furto dell’identità – sono gli elementi che compongono questo fenomeno ancora sottovalutato e in forte crescita. È ciò che è emerso nel corso dell’iniziativa di oggi, promossa dall’Associazione “Gruppo Pari Opportunità” di Mesagne con il patrocinio del Comune di Mesagne e della Commissione Regionale per le Pari Opportunità (e in collaborazione con le Associazioni Indaco Aps, Casa Valentina, Comitato dei Genitori, Cittadini del Mondo).
La rete è sempre più uno specchio della società, all’interno della quale insulti omofobi, transfobi e razzisti vengono amplificati a causa del pubblico illimitato e della potenza di internet. È questa una delle principali caratteristiche della cyber-violenza; e quello di lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione è uno degli obiettivi che l’Associazione Gruppo Pari Opportunità promuove sin dalla sua nascita,(2006) con iniziative culturali che affrontano le dinamiche legate a una parità sancita a livello normativo ma assolutamente condizionata nella realtà da stereotipi di genere. La nuova sfida culturale per le nuove generazioni è dunque saper riconoscere la molestia, la violenza, respingere con forza un rapporto non paritario tra uomo e donna, saper capire che quello basato sulla forza non è “amore” ma tutt’altro è prevaricazione e possesso.
Un ringraziamento speciale da parte dell’Associazione “Gruppo Pari Opportunità” va in primis ai BOOMDABASH che con estrema sensibilità hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa sul cyber bullismo, alle Istituzioni presenti, al Sindaco Antonio Matarrelli, al Consulente per le Pari Opportunità Antonio Calabrese, all’Assessore ai Percorsi di Legalità Annamaria Scalera, al Procuratore capo Dott. Antonio De Donno, alla Questore Dott. Ferdinando Rossi, al resposansabile P.G. Dott. Eugenio Cantanna, al Vice Questore Aggiunto, Dott. Vincenzo Maruzzella, all’Isp. sup. Maria Giovanna Leone, responsabile Progetto Camper della Polizia di Stato, alla Dott.ssa Giorgia Manca, psicologa e psicoterapeuta, alla Scuola (in particolare “all’Epifanio Ferdinando” con la straordinaria performance di danza sotto l’autorevole direzione della Prof.ssa Aurelia Semeraro e alla Maya Materdona) all’Ufficio cultura del Comune di Mesagne, alle Associazioni, al maestro della scuola di Judo The Tiger – Milone, alla straordinaria Stefania De Cristofaro, cronista di giudiziaria e amministrativa, che con determinazione e professionalità ha saputo coniugare sensibilità e attenzione verso un tema quale la cyber violenza attuale più che mai. A tutti i nostri più sentiti ringraziamenti.
Associazione “Gruppo Pari Opportunità”