P. F., classe 73, è stato denunciato a piede libero per il reato di danneggiamento aggravato per aver tagliato le gomme di decine di auto parcheggiate sulla pubblica via nella zona Materdomini e Scuola Giovanni XXIII, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Erano le 4:30 quando la pattuglia di volante raggiungeva una via della zona Materdomini e constatava il danneggiamento di 7 veicoli: una Renault Clio, una Lancia Musa, una Opel Corsa, due Fiat Croma, una Fiat Punto,
A tutti erano state tagliate le gomme, certamente con un coltello o qualcosa di simile.
Ma non erano le uniche autovetture ad essere state prese di mira; altre ancora, un po’ più distanti, avevano subito la stessa “sorte”. Solo la ricezione delle denunce, che ancora è in corso, potrà permettere una esatta quantificazione dei mezzi danneggiati.
Molte vittime, proprietari delle auto, oltre al danno, hanno avuto vari disagi per raggiungere il posto di lavoro.
Sono state acquisite le immagini di vari sistemi di videosorveglianza delle vie interessate e sono state seguite alcune gocce di sangue lasciate, verosimilmente, dall’autore del reato.
Raccolti vari indizi di colpevolezza, si giungeva ad ipotizzare che si potesse trattare dell’odierno indagato. Ma le ipotesi si sono tramutate in certezza allorquando, all’interno della casa del D. P., si rinvenivano e sequestravano gli indumenti utilizzati per la consumazione del reato, ancora sporchi di sangue nonostante messi già a “mollo” nel vano tentativo di eliminare le “tracce” pertinenti al reato.
Anche la ferita ancora aperta su un dito della mano destra non lasciava dubbi sulla responsabilità del soggetto il quale, messo con le spalle al muro, consegnava spontaneamente il coltello utilizzato per tagliare gli pneumatici.
Sentito il P.M. di turno si conveniva per deferirlo all’A.G. a piede libero.