I Carabinieri della Stazione di Mesagne e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente Daniele Mintrugno classe 1985 del luogo. L’uomo è stato fermato dai militari nella prima mattinata appena uscito di casa, per un controllo e ha da subito assunto un atteggiamento di sorpresa, mostrandosi particolarmente nervoso ed agitato tanto da far ragionevolmente ritenere che nascondesse addosso qualcosa di illecito. L’interessato è stato quindi invitato a consegnare eventuale sostanza stupefacente detenuta ma, a tale richiesta ha riferito di non averne, mostrandosi ulteriormente agitato a causa di quel repentino controllo. A quel punto, stante l’atteggiamento del soggetto i militari hanno deciso di procedere ad una formale perquisizione dell’abitazione.
Nel corso della stessa è stata rinvenuta dal personale operante sul lastrico solare dell’abitazione confinante con quella perquisita, separato da quest’ultimo da un muretto di delimitazione realizzato in conci di tufo alto una sessantina di centimetri, 2 involucri di sostanza stupefacente. Entrambi gli involucri in plastica contengono complessivamente 22 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e si presentano asciutti, privi di qualsivoglia umidità e a brevissima distanza dal predetto muretto. Alle contestazione mosse dai militari l’arrestato si è assunto la paternità della droga rinvenuta. Lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro penale. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.