Era immaginabile tanto clamore per la visita a Brindisi di Matteo Salvini, leader della Lega nord, arrivato in Puglia per il primo tour elettorale e, in particolare, nella nostra città’ per l’inaugurazione della sede del Movimento “Noi con Salvini’, guidato da Paolo Taurino. Grande presenza di Forze dell’Ordine e una piccola presenza di contestatori. ” Sono solo 5 persone – ha detto Salvini a nostra domanda – che non sanno cosa fare la domenica mattina”. Lo stesso sparuto gruppo di contestatori, anche con frasi forti e pesanti, pur non volendo rilasciare interviste, si e’ lamentato della scarsa presenza di altre persone brindisine che potessero contestare l’operato della Lega e di Salvini. “Questa e’ Brindisi”, hanno detto. Per tornare a Salvini, il leader del Carroccio ha parlato di immigrazione, affermando che bisogna rispedire indietro con un barcone i clandestini nei loro paesi, che il Sud e’ presente a Milano, a Torino, a Bergamo in maniera massiccia e che non ci sono pertanto divisioni. Sui contestatori, ha affermato che si meritano di vivere con i clandestini per la loro scarsa democrazia avuta nel contestare chi ha una opinione diversa da loro. Sui temi nazionali, Salvini vuole andare subito al voto, perche’ queato governo si occupa solo di droga e di “Ius Soli”. Sulla coalizione di centro destra e su chi la guidera’ ha ribadito che chi prenderà’ un voto in più sara’ il leader e il premier in pectore.” Con Berlusconi mi incontrero’ molto presto – ha concluso – e non ci sono problemi di sorta”. Salvini, poi, ha tagliato il nastro per inaugurare la nuova sede del movimento di Brindisi, ricordando che, nel recente passato, nella nostra città’, il centro destra ha sbagliato qualcosa. “Ma da oggi – ha detto – cambiera’ tutto con la presenza del nostro movimento, guidato da Paolo Taurino”. Tra il centinaio di presenti e di curiosi, da registrare la partecipazione di ex consiglieri comunali come Massimo Ciullo, Massimiliano Oggiano, Cesare Mevoli e anche di Giampaolo Zeni. Ma nessuno di Forza Italia. Poi Salvini si e’ intrattenuto con i simpatizzati e iscritti al partito, prima di lasciare la Puglia.