Marchionna: “Adesso la crisi è conclusa, ma dobbiamo recuperare il tempo perso”

Nella mattinata odierna ho firmato il decreto sindacale con il quale si completa la Giunta Municipale e si assegnano le deleghe a ogni componente dell’organo collegiale.

Da parte mia credo sia doveroso riepilogare l’intera vicenda della crisi amministrativa a beneficio di tutta la Città e dell’intero Consiglio Comunale.

Come a tutti noto, in data 17 giugno 2024 la quasi totalità dei consiglieri che compongono la maggioranza consiliare (18 su 20) mi hanno fatto pervenire un documento nel quale denunciavano una sostanziale incomunicabilità tra diversi Assessori e gli stessi Consiglieri, pronunciandosi in favore di un significativo cambio di passo.

In prima battuta ho sconsigliato di aprire una crisi al buio, consapevole che questa avrebbe potuto determinare un rallentamento dell’attività amministrativa in un momento particolarmente delicato e critico per la Città.

Per questi motivi ho proposto a tutti i Partiti della coalizione di impegnarsi in un’operazione di “ricucitura” dei rapporti interni a ogni gruppo consiliare.

In verità, l’operazione si è rivelata da subito piuttosto improba, tanto che alla fine di un periodo di intense consultazioni mi fu segnalata la necessità di azzerare la Giunta, senza il quale atto per alcuni sarebbe stato problematico indicare le proposte di avvicendamento con i propri Assessori ancora in carica.

Ho considerato tale indicazione corretta, soprattutto perché sintomo di doveroso rispetto e sensibilità verso l’immagine politica degli stessi Assessori.

Lunedì 8 luglio 2024 ho riunito gli Assessori della Giunta allora in carica e, dopo averli ringraziati per il lavoro svolto, ho comunicato loro che avevo deciso di tener conto dell’indicazione che mi era stata segnalata.

Purtroppo, quella che mi era parsa essere un’iniziativa lodevole e meritoria si è tramutata – per ragioni che probabilmente esulano dall’ordinario confronto politico interno ai partiti – in una sorta di tira e molla che ha determinato un vuoto istituzionale a causa dell’assenza dell’Organismo Giuntale.

Conscio di questa anomala situazione, ma sempre rispettoso del dibattito interno a ogni singola forza politica, venerdì 12 luglio ho colmato il vuoto istituzionale che si era determinato nominando sette assessori in rappresentanza dei gruppi politici che intanto mi avevano fatto pervenire le loro indicazioni.

In quella occasione mi sono astenuto dall’assegnare le deleghe per dimostrare con i fatti quello che più volte ho definito la centralità del gruppo di Fratelli d’Italia all’interno della coalizione e dell’azione amministrativa del Comune di Brindisi.

Da quel momento ho più volte incontrato il Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia, il dott. Luigi Caroli, al quale ho espresso in più occasioni la mia personale solidarietà per le criticità politiche che si appalesavano all’interno del suo gruppo consiliare.

In questa occasione mi corre l’obbligo di ringraziarlo per la disponibilità con cui ha ascoltato pazientemente le varie opinioni, giungendo infine a farne sintesi.

D’altro canto, l’odierno decreto di nomina della Giunta che ha ricomposto l’organismo nella sua collegialità sancisce in maniera inequivocabile che il mio atteggiamento istituzionale improntato alla serenità, alla tranquillità e alla comprensione delle difficoltà che in politica sono ovunque presenti, abbia alla fine pagato facendo giustizia di tutte le maliziose e partigiane invocazioni che si sono rincorse in questo lasso di tempo.

In questo senso mi permetto di ricordare a tutti i detrattori che si sono avvicendati in affrettate richieste di mie dimissioni che le Istituzioni democratiche designate tramite libere elezioni sono un patrimonio comune che non può essere scalfito da posizioni di interesse di parte. E chi lo fa dimostra plasticamente di non nutrire una sincera fede democratica, ma solo un malcelato desiderio di rivalsa per una sconfitta che evidentemente non era nelle previsioni della vigilia.

Oggi la crisi politica si è definitivamente chiusa, anche se ora incombe innanzitutto su me e poi anche sugli Assessori e sui Consiglieri comunali il compito di recuperare rapidamente una grande capacità di iniziativa politica e amministrativa.

Formulo a tutti i nuovi membri della Giunta Comunale i più fervidi auguri di buon lavoro e di un pressante e diuturno impegno in favore della nostra Città, spronandoli ad avere un atteggiamento di grande apertura e disponibilità verso le proposte e le iniziative di tutti i Consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o di opposizione.

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