Sindaco e assessori del Comune di Brindisi non hanno completato il lavoro riguardante le previsioni per il bilancio tecnico 2024-2026. Il tutto, nonostante ci siano elementi che dovrebbero provocare forti preoccupazioni tra chi amministra la città. Il riferimento è a minori trasferimenti statali per oltre 1.700.000 euro, all’aumento delle rette e del numero di ricoverati disposto dall’Autorità Giudiziaria e ai rinnovi contrattuali che comporteranno maggiori spese per 330.000 euro. A questo va aggiunto che il milione di euro promesso ai Comuni in predissesto al momento fa parte solo della bozza di Finanziaria dello Stato.
Da qui la decisione del dirigente del settore Finanze Gabriele Falco il quale ha preso carta e penna ricordando a sindaco, assessori e segretario generale che un decreto legge del luglio del 2023 ha previsto precise responsabilità in capo al responsabile finanziario del Comune per la mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre.
Falco, pertanto, è intervenuto a gamba tesa azzerando ogni risorsa destinata a manifestazioni artistiche e culturali, riducendo lo stanziamento finalizzato al riconoscimento di debiti fuori bilancio, confermando gli attuali stanziamenti per gli stipendi ed azzerando le assunzioni di due dirigenti.
Insomma, senza bilancio in equilibrio si blocca tutto, così come si dovrà procedere con la riduzione dei trasferimenti alle partecipate, salvo poi intervenire con successive variazioni di bilancio in presenza di somme aggiuntive rivenienti dalla Finanziaria.
Tutto questo, in aggiunta ad altri rilievi mossi dal dirigente alle Finanze, impone scelte coraggiosissime da parte dell’Amministrazione-Marchionna. A quanto pare, qualche spiraglio nelle ultime ore si sarebbe aperto solo per le assunzioni, mentre si potrebbe intravedere una soluzione parziale del problema delle partecipate, a partire dalla Brindisi Multiservizi. E’ evidente, però, che un problema così grave dovrà essere affrontato in Consiglio comunale perché è in gioco la capacità del Comune di Brindisi di fornire risposte ai bisogni dei cittadini.