Conoscere le motivazioni per le quali Aeroporti di Puglia S.p.A e Acquedotto Pugliese S.p.A abbiano deciso di reinvestire prioritariamente i propri utili nella Fondazione Petruzzelli. È l’oggetto dell’interrogazione presentata dai consiglieri del M5S Gianluca Bozzetti e Antonella Laricchia all’indirizzo dell’assessore alla Cultura Loredana Capone.
“Quelle risorse – spiegano i pentastellati – avrebbero potuto essere investite da AdP, ad esempio, per l’acquisto nell’aeroporto di Brindisi della strumentazione idonea per il de-icing che assicurerebbe al secondo scalo pugliese il regolare svolgimento delle attività aeroportuali anche in caso di neve. Una questione su cui ci eravamo concentrati già nel 2017, ma in quell’occasione ci venne risposto che il mancato acquisto di strumenti così costosi era dovuto alla eccezionalità per il nostro territorio di eventi climatici di quella portata. Motivazione che viene meno dal momento che i cambiamenti climatici in atto fanno sì che neve e gelate non si possano più considerare accadimenti sporadici. Ci fa piacere che in periodo elettorale questa situazione abbia attirato l’attenzione anche di qualche parlamentare brindisino che ha dimostrato non solo incompetenza sulla materia, dal momento che non è certo il ministro Toninelli a dover rispondere sui problemi dell’Aeroporto del Salento, ma anche una totale mancanza di contenuti tale da non permettergli analisi lucide sulle responsabilità e le possibili soluzioni al problema”.
A fine dicembre 2018 le società Acquedotto Pugliese e Aeroporti di Puglia (entrambe partecipate della Regione Puglia) sono entrate, come soci sostenitori, nella Fondazione Petruzzelli; la prima con un contributo di 250mila euro l’anno e la seconda di 200mila euro l’anno per il 2018 e il 2019 per partnership istituzionali come ad esempio piccoli concerti negli scali aeroportuali pugliesi.
“Fondi – spiegano i pentastellati – che ci chiediamo perché non siano stati reinvestiti per ottimizzare le proprie risorse, rispettando anche quelli che sono i loro indirizzi societari. Perché, ad esempio, Aeroporti di Puglia non ha utilizzato quei soldi per attrezzare finalmente anche l’Aeroporto del Salento dei macchinari utili al sistema di de-icing? E perchè entrambe le società partecipate della Regione Puglia hanno voluto destinare i soldi solo alla Fondazione Petruzzelli, invece di coinvolgere altre fondazioni o enti simili di tutta la Regione? Ci auguriamo che la risposta a queste domande non sia da ricercarsi nella perenne campagna acquisiti elettorale di Emiliano”.