M5S Brindisi: futuro incerto per Basell, servono trasparenza e rispetto per i lavoratori
Il MoVimento 5 Stelle di Brindisi esprime forte preoccupazione per l’atteggiamento della società Basell, che ha comunicato direttamente ai lavoratori una gestione separata del sito di Brindisi rispetto agli altri stabilimenti coinvolti nel processo di vendita, senza il necessario confronto con le organizzazioni sindacali territoriali.
Questa decisione unilaterale genera ulteriori incertezze in un momento già delicato per il settore industriale brindisino. Il Petrolchimico è al centro di un accordo appena sottoscritto, mentre la Centrale Enel di Cerano si avvia alla chiusura definitiva entro il 31 dicembre 2025, senza che vi sia ancora chiarezza sul destino di migliaia di lavoratori.
L’annuncio di Basell segue la preoccupante decisione di cedere un importante ramo d’azienda in Europa e la chiusura, avvenuta nel settembre 2023, dell’impianto P9T a Brindisi. Inoltre, solleva interrogativi sull’accordo con Eni, che garantisce la fornitura di propilene ai siti Basell in Italia, compresi quelli privi di un cracking. Perché allora il sito di Brindisi viene gestito in maniera differente?
Il MoVimento 5 Stelle di Brindisi ritiene indispensabile che l’azienda convochi urgentemente le organizzazioni sindacali per chiarire le proprie intenzioni. È inaccettabile che scelte così rilevanti vengano prese senza il coinvolgimento di chi rappresenta i lavoratori, soprattutto considerando che il protocollo d’intesa con Eni prevede il potenziamento della logistica per garantire la continuità produttiva del polo chimico brindisino.
Per questo motivo, abbiamo chiesto ai nostri parlamentari di presentare un’interpellanza urgente al Governo affinché si faccia chiarezza sulla posizione di Basell, sul rispetto degli impegni assunti con Eni e sulla necessità di una trattativa per la chiusura della Centrale Enel di Cerano, che tenga conto delle ricadute occupazionali per il territorio.
La nostra posizione è chiara: nessun posto di lavoro deve essere messo a rischio e il comparto chimico brindisino deve essere tutelato. Continueremo a vigilare affinché l’accordo siglato al Ministero venga rispettato in ogni sua parte e a sostenere i lavoratori in ogni sede, contrastando qualsiasi tentativo di smantellamento progressivo dello stabilimento.
Cosimo Cucci
Responsabile Lavoro
MoVimento 5 Stelle Brindisi