Luperti e Greco: “Inaccettabili i comportamenti dell’avv. Palladino. La BMS non può essere il ‘nemico in casa’ del Comune”

L’Avv. Rossana Palladino, amministratore della Brindisi Multiservizi, continua a far parlare di se in relazione alle modalità con cui svolge le sue funzioni al vertice della società partecipata Brindisi Multiservizi.

Alle ben note vicende legate ai criteri di attuazione dei “tagli” sugli stipendi solo di una parte di lavoratori, adesso si aggiungono le continue polemiche – spesso attraverso l’irrituale ricorso agli organi di stampa – riguardanti il rapporto con il socio unico della stessa BMS, cioè proprio il Comune di Brindisi.

L’avv. Palladino questa volta ha messo sotto accusa l’ufficio tecnico comunale sulle modalità di esecuzione dei lavori di ripristino dei bagni pubblici situati nel centro cittadino. Il tutto, pur non avendone le competenze. Ha precisato, attraverso giornali e siti online, che la BMS è addetta semplicemente alle pulizie. Ammette, inoltre, che la sostanziale inagibilità di tali bagni non ha permesso il loro utilizzo e quindi, a questo punto, è necessario chiedersi a che titolo la BMS ha presentato fattura e incassato i relativi importi per interventi di pulizia che non ha potuto eseguire per lunghi mesi.

Sindaco e Assessori, pertanto, non restino a guardare e chiedano conto del proprio operato alla società partecipata, mentre periodicamente ricordino all’avv. Palladino che la società è interamente a capitale pubblico e che sono proprio gli amministratori locali ad assumersi annualmente le responsabilità del ripiano delle perdite, mentre i cittadini sono costretti a pagare con le proprie tasche sprechi e stipendi “gonfiati”.

Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali di Brindisi

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning