Prosegue incessante la lotta delle istituzione e delle forze dell’ordine al fenomeno del “caporalato”.
Nelle prime ore del giorno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, in collaborazione con il personale della Compagnia CC di Gioia del Colle (BA), hanno tratto in arresto Vincenzo Pernice, classe 1966 residente a Torre del Greco (NA) e domiciliato a Turi (BA), amministratore unico della omonima società ortofrutticola, con sede a Turi, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, poiché ritenuto responsabile di concorso in intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, pluriaggravati.
Il provvedimento scaturisce dagli ulteriori approfondimenti investigativi, esperiti dal reparto procedente in seguito all’operazione dello scorso 19 giugno (culminata con l’arresto di 4 “caporali”), che hanno permesso di dimostrare la consapevolezza, da parte del datore di lavoro, del c.d. “ricatto occupazionale” a cui erano sottoposti i braccianti agricoli utilizzati quali lavoratori alle proprie dipendenze.
Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Bari.