Nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, è andato in scena l’ultimo appuntamento della stagione teatrale 2017-18, “Non mi hai più detto ti amo”, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Attori bravissimi, scenari che cambiavano “live”, il pubblico, numerosissimo, che si è divertito moltissimo. Temi importanti, trattati con leggerezza e con il sorriso. In tanti si saranno identificati nella famiglia, nella madre che aveva un po’ trascurato tutto, persino la sua carriera di architetto, per dedicarsi solo e unicamente al marito, ai figli e alla casa. Il padre, medico, super impegnato e i due ragazzi che davano, ormai, tutto per scontato. Poi, l’attesa per alcuni esami diagnostici, mette in crisi tutto. La madre, Lorella Cuccarini, si accorge di avere bisogno di riprendere in mano la sua vita e, soprattutto, di volere un “ti amo”, che il marito non le dice più da tanto. Non riesce più a tollerare la routine fatta delle solite cose, di “conversazioni ” che non avvengono perché tutti sono impegnati con gli smartphone, tanto che, durante i pasti, è costretta a requisirli, pur di avere un attimo di attenzione. Capisce di avere bisogno di una rivoluzione, di riscoprire la sua identità. I figli, soprattutto il ragazzo, dimostrano, all’inizio, egoismo e poca voglia di “capire”. Il padre che, dopo, un momento di incredulità e superficialità, comprende che deve riconquistarla, non dare più tutto per scontato e inizierà, così, a corteggiarla per cercare di recuperare. Un bravissimo Giampiero Ingrassia che, dopo venti anni, in occasione del musical “Grease”, ritrova una strepitosa Lorella Cuccarini, al suo esordio nella prosa. Una coppia di attori affiatati che hanno dato vita ad una performance molto motivante. Bravi anche i due ragazzi e il “paziente”, che ha aggiunto un elemento di grande ilarità. Molto apprezzate e coinvolgenti , le musiche di Giovanni Caccamo, che hanno dato tanto ritmo. Al termine, il cast ha salutato il pubblico ballando. Tantissimi gli applausi dei presenti, tutti apparivano contenti e soddisfatti. Un ottimo modo di concludere una stagione teatrale esaltante, che ha accontentato un po’ tutti i gusti, con tantissimi sold out ed enorme soddisfazione per avere dato alla città motivazioni culturali importanti.
Anna Consales
