LITORALE DEVASTATO DAI DETRITI. GRAN LAVORO DI ECOTECNICA. MA NON BASTA…

Per i balneari, così come per i bagnanti della provincia di Brindisi, quella del 2023 potrebbe trasformarsi in un’estate da dimenticare. Dapprima i temporali ed il clima rigido dei giorni scorsi e poi il gradissimo problema dei detriti che continuano a giungere a tonnellate sul bagnasciuga di tutta la fascia costiera che va da Fasano fino a Brindisi.

Si tratta, in particolare, di tronchi di grandi dimensioni e di legnetti che sono stati sversati in mare dai fiumi in piena dell’Emilia Romagna. Parliamo di quantità enormi che non si fa in tempo a raccogliere perché nel frattempo ne arrivano altri.

E’ accaduto nei giorni scorsi proprio a Brindisi dove venerdì Ecotecnica aveva completato un nuovo intervento di pulizia del litorale per consentire ai bagnanti di usufruire delle spiagge libere durante il week end. E’ bastato un forte vento di tramontana, però, per far precipitare la situazione ed oggi il mare di Brindisi appariva nuovamente devastato.

E’ evidente, pertanto, che ci si trova di fronte ad una vera e propria calamità naturale che va fronteggiata con interventi straordinari che richiedono un maggiore impegno da parte degli enti locali e della Regione Puglia.

Il tutto, non solo riferito ai tratti di spiaggia libera, ma anche a sostegno dei titolari degli stabilimenti balneari che si ritrovano a fronteggiare questa emergenza i cui costi rischiano di risultare insostenibili.

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