Era l’11 giugno del 2013, quando durante una lite in strada a Fasano, l’allora 73enne Domenico Giannoccaro e Vito Triscuzzi ebbero una furiosa lite che fini alle mani. Giannoccaro colpì con un ceffone il concittadino 75enne che cadde a terra battendo la testa sull’asfalto e fratturandosi il femore. L’uomo morì qualche giorno (26.06.2013) dopo presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.
I Carabinieri della Stazione di Fasano hanno dato seguito a un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, nei confronti di Giannoccaro, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare.
L’uomo deve espiare la pena cumulativa definitiva di 3 anni e 5 giorni di reclusione, in relazione al reato di omicidio preterintenzionale.
Dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
