Riceviamo dall’avv. Maurizio Salerno:
Il nuovo look di Piazza S. Teresa è in linea con una città che vuol rispettare e valorizzare le proprie bellezze.
Diciamocelo chiaro: era un pugno in un occhio quel parcheggio selvaggio – a pagamento – a ridosso del cosiddetto “belvedere” cioè il meraviglioso affaccio – che ne veniva strozzato – sul più bel porto del mondo.
Il nostro.
Da brindisino ne vado fiero (del porto, dell’affaccio e “di lu curnicioni sobbra alla funtana”.
Per questo mi sento di ringraziare pubblicamente il Consigliere Roberto Quarta notoriamente distante dalle mie “vedute” politiche ma vicino sul suo operato per il bene di questa città.
Anche in questo caso si è tutelata la “veduta” che più importa.
Il bene pubblico prima di ogni cosa.
Roberto lo sa.
Spero vivamente che sia l’inizio della liberazione di molti altri luoghi pubblici, non solo del centro cittadino (il più bel centro del mondo), ostaggio e “sequestrati” ad interesse privato.
Basta passeggiare ad occhi non bendati per rendersi conto che l’iniziativa di Quarta merita ampio respiro e tutto il nostro gradimento.
Il mio personale è ancora più genuino se solo si consideri che, purtroppo – ma, ribadisco, in questo caso ne valeva proprio la pena – la nuova linea bianca rischia di togliere qualche altro parcheggio a noi della zona e non solo.
Ecco perché dobbiamo augurarci che sia davvero l’inizio della liberazione e del reset dell’intera rete stradale cittadina.
Maurizio Salerno