LEONARDO, CURTO: “SISTEMA D’IMPRESE IONICO-SALENTINO – ENNESIMO FALLIMENTO”
“La vicenda del crollo in Borsa di Leonardo (ex Alenia) a causa di un difetto di produzione dei pezzi in lega di
titanio da Leonardo commissionati ad una azienda locale e riscontrato da Boeing non giunge inaspettato a
chi nel passato si è espresso molto negativamente sulla interpretazione che alcune aziende locali hanno dato
all’opportunità offerta alla Puglia, ma soprattutto all’area ionico-salentina, dal settore dell’aerospazio”.
A dichiararlo è l’ex senatore Euprepio Curto che allo spirare della Legislatura regionale 2010-2015 chiese di
fare luce sulla situazione dell’aerospazio in Puglia, sulla cui tenuta già da allora si registravano inquietanti
scricchiolii.
“Nell’occasione – sostiene Curto – censurai la tendenza di alcune imprese locali operanti nel settore che,
lungi dal cogliere tale opportunità quale occasione per un rilancio complessivo del territorio – e quindi delle
stesse imprese, con molto positivi riscontri sullo sviluppo e sui livelli occupazionali – lo interpretarono come
irripetibile occasione per fare business privati a fronte di disastri pubblici. E tutto ciò nel silenzio pressoché
generale”.
“Che poi – conclude l’ex senatore – tutto ciò sia avvenuto col silenzio-assenso dei vertici nazionali di Alenia-
Leonardo, e della stessa Finmeccanica, non può costituire momento di consolazione perché un dato
purtroppo emerge con devastante evidenza: Il sistema d’impresa del territorio ionico-salentino (vedi anche
la vicenda Ilva) si è dimostrato immaturo, o comunque assolutamente non idoneo, ad intercettare le
straordinarie occasioni di sviluppo che pure le sono state offerte”.
Francavilla Fontana, 16-10-2021
Avv. Euprepio Curto
Già Senatore della Repubblica