LE RIFLESSIONI DELLE “PARTITE IVA” DI BRINDISI DOPO L’INCONTRO CON SINDACO E ASSESSORE

In data 4 maggio ’20, ci siamo recati al Palazzo di città per il tanto atteso incontro con le istituzioni.
I toni sono stati pacati e cordiali, cosa che abbiamo sempre voluto e sostenuto e che riteniamo essenziale anche per i prossimi incontri.
Le richieste da noi presentate non sono state molte ma le riteniamo FONDAMENTALI per la “riapertura” dopo questo periodo di lockdown, per garantire un minimo di liquidità ed uscire da questo momento di forte crisi, la più forte forse dopo il secondo dopoguerra.
E’ notizia odierna, considerata da noi una PICCOLA VITTORIA che sarà esclusa la TOSAP per i maggiori spazi occupati a causa del corona virus e che ci sarà una sensibile riduzione della tari, in quanto sarà ridotta in proporzione ai giorni di chiusura determinati all’emergenza sanitaria. Queste erano solo due delle richieste da noi presentate e che oggi sappiamo verranno adottate per aiutare tutte le partite ive che a breve riapriranno o sono ripartite da poco.
Abbiamo infine chiesto al comune di farsi portavoce presso la regione di “Fondi di solidarietà” , con il quale dare alle partite iva denaro contante a fondo perduto.
Ci sembra doveroso però chiarire un aspetto, il nostro primo comunicato è stato inviato a tutti ma solo il comune ci ha risposto, avremmo gradito sostenere le nostre tesi anche di fronte, se non proprio davanti al Governatore Emiliano, quantomeno con un funzionario della regione affinchè Brindisi non venga ,anche in questa circostanza, abbandonata a se stessa.
I portavoce Francesca e Stefano Scatigno.

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