Leggiamo con stupore le dichiarazioni dell’assessore regionale Fabiano Amati con le quali auspica il soccorso del centrosinistra a supporto dell’amministrazione di centrodestra al Comune di Brindisi.
In questo anno e mezzo di amministrazione del centrodestra a Brindisi, gli scontri politici in seno alla maggioranza hanno evidenziato tutti i limiti e l’incompatibilità della compagine di governo che è palesemente ostaggio di continui veti e riserve, che acuiscono ogni giorno il pericoloso stallo che si sta riverberando sui cittadini.
La mancanza di programmazione e di coraggio nelle scelte, che spesso sono solo frutto di decisioni personali e prive di visione, rappresentano il modus operandi del centrodestra a Brindisi.
La foto sul palco, il giorno della vittoria del centrodestra al ballottaggio, in cui tutti i protagonisti, tra i quali Mauro D’Attis e Fabiano Amati, si mostravano orgogliosi del risultato, rivendicando unità evidentemente effimera, è solo un ricordo sbiadito che tutti si affrettano a voler dimenticare.
Non possiamo accettare, perciò che chiunque folgorato sulla via di Damasco, ritornando nei ranghi del centrosinistra, possa ispirare ribaltoni e trasformismi che respingiamo con forza e fermezza, perché rappresenterebbero, di nuovo, il male assoluto per Brindisi.
Il centrosinistra cittadino è e rimarrà saldamente all’opposizione di questa amministrazione comunale rissosa e rappresenta ogni giorno di più, grazie a competenza, impegno e abnegazione, l’unica alternativa alla disastrosa amministrazione di centrodestra.
I consiglieri comunali
Francesco Cannalire, Lino Luperti, Riccardo Rossi, Roberto Fusco, Michelangelo Greco, Alessio Carbonella, Denise Aggiano, Giampaolo D’Onofrio, Alessandro Antonino, Diego Rachiero