LAVORO NON RETRIBUITO NEGLI ENTI PUBBLICI. SI PARLA DI LEGGI E REATO CON CSV BRINDISI

La legge 28 aprile 2014 n.67 ha previsto in determinati casi la sospensione del processo penale con messa alla prova dell’imputato, con obbligo di svolgimento di una prestazione di lavoro di pubblica utilità, non retribuito, presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, le Aziende sanitarie o presso Enti o Organizzazioni, anche internazionali, che operano in Italia, di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato.

Il CSV Poiesis, Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi, intende favorire, in collaborazione con l’U.E.P.E. – Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Brindisi e con l’Ufficio del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia la più ampia diffusione della conoscenza di detto istituto e dei connessi risvolti operativi, in ragione dei molteplici positivi effetti che la sua applicazione può apportare in ambito sociale.

A tal fine si svolgerà Venerdì 17 Febbraio pv (ore 16,00) a Brindisi presso il salone di rappresentanza della Provincia in  Piazza Santa Teresa il convegno “Reato e lavoro gratuito in Enti Pubblici e Terzo Settore – Il lavoro di pubblica utilità nella previsione della L. 67/2014: applicazione e profili operativi per enti locali ed organizzazioni di volontariato”.

“Noi del CSV Poiesis – afferma la presidente Isabella Lettori siamo molto attenti ai bisogni del territorio della provincia di Brindisi ed alla promozione di una cultura di solidarietà e difesa dei diritti. Inoltre, in questi anni, si è rafforzata la collaborazione con i vari soggetti territoriali, sia pubblici che privati, per favorire attività di volontariato. Pertanto, siamo stati felici di accogliere l’invito dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Brindisi e, dell’Ufficio del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, di promuovere un convegno volto a sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica su questo strumento che permette, a chi ha commesso un reato di restituire qualcosa alla comunità che, a causa del suo gesto, ha subito un danno”.

 

All’evento parteciperanno, tra gli altri, il Presidente del Tribunale di Brindisi Dott. Alfonso Pappalardo, il Garante regionale dei Diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Dott. Piero Rossi, il Presidente della Camera Penale di Brindisi Avv. Fabio Di Bello, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brindsi Avv. Carlo Panzuti, la Dirigente dell’Ufficio Distrettuale per l’Esecuzione Penale Esterna di Lecce Dott.ssa Patrizia Calabrese. Le conclusioni sono affidate all’On. Elisa Mariano, Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati. Il Dibattito sarà moderato dall’Avv. Silvia Franciosa.

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