LAVORO NERO, CONTROLLI SU 19 AZIENDE: RECUPERATI CONTRIBUTI OMESSI PER UN MILIONE E MEZZO DI EURO

Nell’ambito dell’attività dei Reparti Speciali dell’Arma, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi unitamente al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi, a definizione dell’attività ispettiva svolta nell’ultima decade del mese di novembre finalizzata al contrasto del lavoro nero, nonché alla verifica del rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno nell’ambito del settore edile ed agricolo proceduto al controllo di 19 aziende operanti nel territorio della provincia. è stata controllata la posizione di 117 lavoratori dei quali 25 risultati irregolari e 8 in “nero”. Al termine delle verifiche, gli operanti hanno:

– deferito in stato di libertà 9 persone, titolari – legali rappresentanti di attività imprenditoriali nonché committenti dei lavori, responsabili a vario titolo, delle violazioni di cui al D. Lgs. 81/2008 “Testo Unico Sicurezza nei luoghi di lavoro” (disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori- sospensione attività imprenditoriale).

Nello specifico le violazioni rilevate contemplate nel D.L.vo 81/2008 hanno riguardato:

  • la designazione del R.S.P.P. (responsabile del servizio di prevenzione e protezione);
  • la consegna dei D.P.I. individuali, sono i dispositivi di protezione individuale che ciascun lavoratore deve avere;
  • la sorveglianza sanitaria;
  • il P.O.S. (piano operativo di sicurezza) nell’ambito del cantiere;
  • la valutazione dei rischi;
  • l’informazione e formazione dei lavoratori;
  • la designazione dell’addetto alle emergenze;
  • i cantieri temporanei e mobili, – la verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese; i ponti su cavalletti e la difesa delle aperture;
  • la nomina del coordinatore per la sicurezza;
  • la redazione del PIMUS importante documento obbligatorio che riguarda il piano di montaggio uso e smontaggio ogni volta che vengono utilizzati ponteggi.

Nel complesso sono state:

– elevate sanzioni amministrative per un importo totale di 29.600,00 €;

  • contestate ammende per un totale di 900,00€;
  • recuperati contributi omessi per un importo totale ammontante a 570.000,00€;
  • è stata sospesa 1 attività imprenditoriale.
Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning