Sindacati, imprenditori, artigiani, commercianti. Tutti chiamati a raccolta per esprimere il proprio disagio in questo momento di crisi del territorio brindisino. Cresce il tasso di disoccupazione giovanile, il piu’ alto di tutta la regione. Cresce anche l’attivazione degli ammortizzatori sociali, soprattutto nei settori metalmeccanico, edile, aeronautico, portuale e commercio. Questa mattina, per parlare di tutto cio’, conferenza stampa presso la sede di Confindustria, convocata dal presidente Marcucci, per fare il punto della situazione e inviare il proprio grido di dolore al Governo nazionale, ma anche alle forze politiche tutte della citta’ e della provincia, affinche’ si faccia fronte comune per dare lavoro alle imprese e ai brindisini. Presenti i vertici di Cgil, Cisl, Uil, CNA, e Confcommercio. Ne e’ scaturito un documento unitario con cui si propone l’attivazione urgente di uno strumento efficace, quale si e’ rilevato in altre realta’, vedi Taranto, come il CIS, cioe’ il “Contratto Istituzionale di Sviluppo”. Brindisi chiede pertanto un incontro urgente, per tramite il Prefetto, Umberto Guidato, con il Ministro dello Sviluppo Economico, on. Luigi Di Maio. “Vedo che il Governo va a Foggia, a Lecce, a Taranto – ha detto Licchello della Uil – ma non a Brindisi. Ora non possiamo piu’ aspettare”.
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