Il centro cittadino di Brindisi appare letteralmente devastato, ormai da settimanale, da interminabili lavori stradali. Il cantiere decisamente più ingombrante è quello dell’Enel che sta effettuando lavori sui corsi principali, in piazza Matteotti, in via Santi e in altre arterie del centro storico. Sono lavori che richiedono più tempo in quanto la pavimentazione è fatta di basole se parliamo dei corsi principali e di chianche se ci riferiamo al cuore del centro storico. In pratica i residenti fanno anche fatica ad entrare e ad uscire dalle proprie abitazioni, mentre chi abita in altri quartieri sta evitando accuratamente di recarsi in centro. E’ evidente, però, che a rimetterci sono le attività commerciali che già vivono una situazione di crisi senza precedenti. Tra l’altro, ci avviciniamo al periodo natalizio e le strade transennate scoraggerebbero anche i visitatori provenienti dai comuni limitrofi.
Certo, fortunatamente a Palazzo di Città l’assessore ai lavori pubblici Cosimo Elmo ha pensato per tempo di far comunicare a tutti i gestori di reti nel sottosuolo che dal 5 dicembre al 6 gennaio non saranno ammessi cantieri aperti nel centro cittadino ed i lavori in corso dovranno essere sospesi senza lasciare aperti cantieri. Una regola che se rispettata risolverà il problema. Ma sul documento viene prevista come eccezione l’esecuzione di lavori urgenti. Bisognerà stare attenti, pertanto, a non concedere deroghe perché a rimetterci sarebbe l’intera città e non soltanto i commercianti interessati.
Ma ciò che occorrerebbe stabilire per l’intero arco dell’anno è la programmazione degli interventi legati a lavori stradali visto che si assiste sempre più spesso a strade asfaltate e poi danneggiate da altri gestori di utenze. Il tutto, per poi ripararle con una semplice striscia di asfalto e non con il rifacimento dell’intero tappeto bituminoso, come previsto nel regolamento comunale.