La soluzione della vertenza dei 64 precari della Sanitaservice di Brindisi impiegati negli hub vaccinali, e in generale, in servizi fondamentali per il funzionamento del servizio sanitario provinciale, è un’assoluta priorità del Partito Democratico.
Nelle scorse ore, infatti, dopo l’intervento del consigliere regionale Maurizio Bruno, il segretario del circolo del Partito Democratico di Brindisi Francesco Cannalire e il consigliere comunale Giuseppe Massaro hanno ricevuto rassicurazioni direttamente dall’assessore alla sanità della Regione Puglia, Rocco Palese che ha garantito il massimo impegno già durante la commissione regionale sanità, convocata per lunedì 3 ottobre presso la Regione Puglia, per superare la criticità e individuare ogni soluzione amministrativa possibile per la tutela dei lavoratori e per il mantenimento di tutti i posti di lavoro. Le stesse rassicurazioni sono state rassegnate dall’assessore Palese anche al sindaco Riccardo Rossi che, nel pomeriggio di ieri, ha inteso intervenire nuovamente al presidio dei lavoratori nei pressi dell’ospedale Di Summa per riportare quanto dichiarato dall’assessore regionale. È encomiabile il sostegno che i sindacati FP Cgil, Uil FPL, Cisl FP e Fials stanno dimostrando ai lavoratori in queste ore di preoccupazione; il compito della politica è quello di trovare soluzioni e non certo quello di speculare vite e sulle paure di tante famiglie.
“L’assessore Rocco Palese, durante la call a cui hanno partecipato, oltre al consigliere Giuseppe Massaro, anche Luca Facecchia della Uil e Chiara Cleopazzo della Cgil, – dichiara il segretario Francesco Cannalire -, si è dimostrato ampiamente disponibile a risolvere la vertenza che deve essere necessariamente supportata da atti amministrativi relativi al fabbisogno. Ora la vicenda è più chiara e la soluzione a portata di mano. Confidiamo che già nei prossimi giorni, così come auspicato anche dall’assessore Palese, si possa procedere celermente all’individuazione del nuovo amministratore della Sanitaservice Brindisi per poter operare, secondo la legge, all’adozione del programma di fabbisogno e procedere alle assunzioni tutelando tutti i 64 lavoratori precari. La commissione sanità convocata per domani (lunedì 3 ottobre) in Regione potrà e dovrà dare le prime risposte.”