Mancata proroga ai lavoratori di Sanità Service di Brindisi, Bruno: “La Regione li ascolti e indichi una soluzione”.
Numerosi lavoratori della società Sanità Service che in questi difficilissimi mesi e anni di Pandemia hanno operato nell’Asl di Brindisi, da domani rischiano di ritrovarsi ingiustamente senza lavoro.
I loro contratti sono in scadenza proprio in queste ore. Ma mentre nelle altre Asl pugliesi si è già proceduto alla proroga degli stessi, da noi no. Questo, a quanto pare, per un mero cavillo burocratico.
L’assessore regionale alla sanità Rocco Palese, interpellato sul punto, ha con una lettera spiegato come non sia possibile procedere alla proroga per via della presenza attuale alla guida della società di un amministratore unico, che può occuparsi solo della gestione dell’ordinario.
Più volte sia il direttore generale dell’Asl che lo stesso amministratore unico hanno chiesto indicazioni alla Regione per sciogliere questo nodo e garantire ai lavoratori operanti nell’Asl di Brindisi lo stesso trattamento dei colleghi delle altre Asl, ma con dispiacere e disappunto dall’ente non è arrivata alcuna risposta.
Occorre invece un’interlocuzione chiara per rispetto non solo verso questi lavoratori abbandonati da tempo in un limbo incomprensibile, ma verso lo stesso servizio che chiaramente verrebbe danneggiato dall’assenza di queste professionalità.
Mi auguro di cuore che la Regione voglia ascoltare il loro appello, quello dei sindacati, dei dipendenti, della società, e fornire risposte chiare, nette e soprattutto la soluzione più attesa.
Maurizio Bruno
(Presidente del Comitato regionale
permanente della Protezione civile)